cappotto-interno-cartongesso

Cappotto Interno Antimuffa

Il cappotto interno antimuffa spesso viene confuso con un cappotto interno di cartongesso o polistirolo (EPS etc) e viene proposto come soluzione alla muffa o ai muri umidi, il problema è che non funziona.

Polistirolo e cartongesso non funzionano come cappotto interno antimuffa.

Il cappotto interno di polistirene, cartongesso, o tavelloni come “soluzione alla muffa” – non solo non funziona ma quasi sempre peggiora la situazione!

Il polistirene è un buon isolante termico e acustico ma non traspira è NON è stato pensato come soluzione per l’umidità e muffa né come cappotto interno.

cartongesso contro umidità
Risultato del cartongesso e polistirolo (o lana di roccia) su una parete con umidità.

Il cappotto di cartongesso anche se accoppiato col polistirolo o lana di roccia non risolve i problemi di umidità di condensa e muffa. Li nasconde.

Con i muri umidi il cappotto di polistirolo viene sconsigliato anche dalle ditte di isolanti termici, perfino all’esterno, figuriamoci all’interno.

“Risolvere”  l’umidità di risalita nascondendola con un cappotto interno, una parete di cartongesso o tavelloni,è un metodo veloce per nasconderla.

Con il cappotto interno in cartongesso, polistrirene o altri isolanti l’umidità viene imprigionata, nascosta ma non risolta.

Invece di risolverla butti via soldi.


Le cause della muffa sui muri peggiorano con un cappotto interno:

  • eccesso di umidità ambientale,
  • cattiva areazione,
  • nessuna o scarsa traspirazione dei materiali, pitture, intonaci ecc.
  • punti meno isolati e freddi (ponti termici) su cui l’umidità si condensa.

Nessuno di questi si risolve con un cappotto interno di polistirolo o lastre di cartongesso. Serve un cappotto interno antimuffa.

Ne abbiamo già parlato quì.

Anche le case nuove con cappotti di polistirolo esterni e finestre termiche, spesso sono piene di muffa e umidità di condensa, a causa di scarsa aereazione.

L’umidità di risalita nei muri dietro il cappotto interno continua a risalire, a non essere assorbita né ad evaporare e i risultati sono: cattivo odore, condensa interna (interstiziale), degrado del muro e formazione di muffe.

La muffa si forma sulla superficie della parete in cartongesso e spesso anche dietro.

Questo tipo di cappotto interno, non traspira.

Muffa in alto e in tutta il muro con pannelli polistirolo
Muffa in alto e in tutto il muro a piano terra su cappotto interno cartongesso polistirolo.

Perché continuano a proporti il cappotto interno antimuffa o antiumidità fatto di cartongesso o polistirolo?

  • Il materiale costa poco,
  • È semplice e veloce da applicare,
  • È quasi tutta manodopera per cui maggior guadagno per l’applicatore,
  • Appena finito fa un figurone.

I risultati, cioè i difetti, li vedrai dopo un po’, probabilmente il prossimo inverno.


IL CAPPOTTO INTERNO ANTIMUFFA DEVE ESSERE TRASPIRANTE, RESISTERE ALLA CONDENSA E VELENOSO PER LA MUFFA!

I muri umidi a piano terra o seminterrato dovrebbero prima essere deumidificati e le infiltrazioni laterali eliminate il più possibile prima di fare un qualsiasi cappotto interno o esterno.

Se l’umidità di condensa e muffa sono causate da pareti fredde o punti più freddi (angoli soffittto, bordi finestre) mal isolati ti diranno che ci sono i “ponti termici”.

Potrebbero esserci altre ragioni per cui si forma la muffa sui muri e che si scoprono solo con un sopralluogo o diagnostica tecnica.

Se la muffa è causata dal ponte termico la soluzione è isolare meglio le pareti o i punti freddi. Di solito con un cappotto esterno ben progettato.

Il cappotto esterno potrebbe non risolvere il problema muffa o addirittura causarla se non si prende in cosiderazione anche l’aereazione.

Col cappotto di polistirolo esterno e vetri termici non passa un filo di aria e bisogna tenerne conto.

Di cappotti così ne sono stati fatti tantissimi.

Le case super coibentate consumano pochissimo di riscaldamento ma il clima non migliora, l’aerazione è scarsa e spesso si formano muffe o umidità di condensa.


Il cappotto interno (o esterno) è migliore se fatto con materiali naturali e traspiranti.

Un insufflaggio nelle intercapendini con materiali naturali e traspiranti è la soluzione più economica per isolare. Attenzione agli angoli dove l’insufflaggio non può arrivare.

La soluzione definitiva per muffa causata da ponti termici è un cappotto interno antimuffa usando materiali naturali e rifinito solo con intonaci e pitture traspiranti.

applicazione di cappotto interno antimuffa in pannelli di silicato di calcio e calce naturale

A volte non puoi fare un cappotto esterno a tutta la casa o condominio.

È sufficiente fare un “mini-cappotto interno antimuffa” nei punti o pareti più fredde e correggere i ponti termici ma con un materiale che sia resistente all’umidità e alla muffa.

Il cartongesso e il polistirolo non fanno parte di questi materiali antimuffa.

La  soluzione per le muffe (oltre ad una buona ventilazione) sono i pannelli traspiranti per il cappotto interno o esterno.

Siamo nel 2016, il polistirolo era rivoluzionario negli anni ’60.

Adesso ci sono materiali innovativi traspiranti, naturali, minerali, alcalini, antimuffa.

Alcuni esperti termotecnici ti diranno che il cappotto interno “non si fa”.  Ti spiegano che in un cappotto interno tra i vari strati si forma condensa interstiziale e così via.

Questo non contrasta con ciò che stiamo dicendo. Infatti il cappotto interno antimuffa non deve lasciare nessuna “aria” o intercapedine tra il pannello isolante e il muro, deve essere fatto di materiali traspiranti che riescono a “gestire” l’umidità e che siano inattaccabili dalle muffe.

Deve mantenere asciutto il locale oltre che coibentare da caldo/freddo e non fare condense.

Arieggiare è importante anche con un cappotto interno antimuffa

Ovviamente l’aereazione dei locali è sempre fondamentale. Si deve arieggiare metodicamente e se non è possibile bisogna installare una ventilazione meccanica controllata con recupero di calore per controllare il clima, abbassare  l’umidità ambientale e arieggiare senza raffreddare i muri e senza spendere in energia elettrica.

Richiedi la nostra guida gratuita su come arieggiare e riscaldare correttamente i locali per evitare condensa e muffa.


Un cappotto interno antimuffa è diverso dal cappotto per isolamento termico/acustico.

Per fare un cappotto interno antimuffa bisogna utilizzare materiali traspiranti e isolanti, in grado di assorbire umidità e siano un terreno ostile alla muffa.

La muffa è un organismo vivente.

Ha bisogno di un terreno adatto dove crescere.

I muri a gesso e tinteggiati con lavabile (specialmente se a più strati) sono il terreno migliore per le muffe. Così come il cartongesso che è fatto di cellulosa.

Un cappotto di pannelli traspiranti, naturali, a capillarità attiva (tiene umidità) e alcalino (PH 10 o più) rifinito con intonaco e pittura alcalini crea una parete dove la muffa non può vivere.


Cappotto Interno antimuffa che funzioni

Abbiamo sperimentato e utilizzato con molti clienti soddisfatti vari tipi di cappotti interni.

Ad esempio il cappotto interno antimuffa Naturalia Bau con finitura in calce idraulica naturale.

Si tratta di un pannello di calce e fibre naturali, traspirante a capillarità attiva, può assorbire umidità.

Molto alcalino, dove la muffa non può vivere.

Collante rasante intonaco e finitura e pittura sono tutte a base di calce idraulica naturale.


Cappotto Interno Antimuffa in Silicato di Calcio

Un pannello molto performante che usiamo con successo è il pannello in silicato di calcio e fibre naturali UNIDRY in stile klimaplatte.  unidry cappotto interno antimuffa

Il pannello Unidry in silicato ha un ottimo isolamento termico e ha una notevole traspirabilità, capillarità, alcalinità superiori ad altri.

È perfetto come sistema a cappotto interno antimuffa.

Viene incollato al muro senza aria e non necessita di barriere al vapore. Si può rifinire con malte ad altissima traspirabilità e alcalinità, o calce idraulica naturale.

Possiamo intonacarlo con finitura liscia, calce o calce naturale, tonachini, stucchi ecc. e finire con una pittura traspirante minerale alcalina antimuffa Made in Italy in Toscana.

Il risultato è un cappotto interno antimuffa traspirante, resistente, in grado di gestire l’umidità e farla evaporare.

  • Innalza la temperatura della parete di circa 3 gradi, risolvendo il ponte termico. E si tratta di 3° gradi reali non come certe “nanopitture e nanocappotti pretendono di isolare un muro in pochi mm.
  • Crea un confort climatico migliore e una casa più calda in inverno e più fresca in estate.
  • Lascia traspirare, assorbe umidità, la rilascia quando l’ambiente è più secco per merito della sua capillarità.
  • Forma un terreno super alcalino dove la muffa non può vivere.

Altri tipi di pannelli per cappotti traspiranti antimuffa. Quale Scegliere?

Ci sono anche altre soluzioni innovative traspiranti per fare un cappotto interno antimuffa, come il pannello in AEROGEL che con solo 1 cm isola come 4-5 cm di polistirolo ed è totalmente traspirante.

Purtroppo l’aerogel non si può usare su muri umidi e non gestisce la condensa. È anche molto costoso. Attenzione non stiamo parlando di “rasature, cappotti a intonaco “spalmabili” e altre “novità” che in pochi mm fanno miracoli. Parliamo del vero pannello in aerogel.

Da ultimo parliamo del cappotto interno in sughero.

Molte persone posano pannelli di sughero per risolvere problemi di umidità o come cappotto interno antimuffa. Spesso non si trovano bene eppure il sughero dovrebbe andare bene.

Il segreto è che posano il sughero e poi lo rasano con materiali cementizi e qualcuno poi dà una pittura lavabile o coi luccichini (plastica) e quindi utilizza finiture non traspiranti e non adatte al sughero. Il sughero deve essere intonacato con calce idraulica naturale e idem per la pittura.

Il sughero è meno performante e meno costoso dei pannelli citati sopra ma se posato bene funziona come cappotto interno antimuffa. Non per umidità di risalita!

Il cappotto interno antimuffa in casa tua

Vuoi sapere qual è il cappotto giusto per te? Non lo sappiamo.

Serve un sopralluogo per capire qual è il più adatto alla tua casa.

Non siamo legati a nessun prodotto o marca e quindi possiamo scegliere quello giusto per ogni situazione e budget.

NOTA: Prima di posare un cappotto interno antimuffa si devono disinfestare completamente le muffe.

Disinfestare le muffe non significa spruzzare candeggina. Eliminar ele muffe non va fatto solo prima di un cappotto interno antimuffa, va fatto anche se si fa solo una rasatura e pittura nuova antimuffa.

Se tocchi o gratti le muffe le spore volano e vanno per tutta la casa.

Si depositano su altri muri e torneranno presto.

Serve un disinfestante per le muffe che penetri nel muro ed elimini anche le spore invisibili.

Spore nascoste nell’intonaco, tra gli strati di pitture ecc.

Se non si vogliono usare sostanze chimiche ci sono disinfestanti naturali o  le microonde che uccidono ogni tipo di insetto, muffa, tarli ecc presenti nei muri e legno in pochi minuti.

Disinfestare le muffe con biocida professionale richiede ore di lavoro e assorbimento del prodotto e vanno rimosse non solo spruzzate.

Come pensi che un passata di candeggina o altri spray sia sufficiente?

Dopo la disinfestazione professionale e un cappotto interno antimuffa traspirante possiamo garantirti che la muffa non si riformerà mai su quella parete.

Inioltre avrai un ottimo isolamento termico e acustico, “rubando” solo pochi cm alla stanza.

Il clima interno sarà più piacevole. Risparmio energetico.

Il cappotto e intonaci traspirano e non ti ritroverai in un scatola di polistirolo e cartongesso con le condense e le puzze tipiche dei cappotti di polistirolo o pareti di cartongesso.

Con umidità di risalita, umidità contro terra e cattiva circolazione dell’aria ci sono altri accorgimenti da mettere in atto prima di fare un cappotto o intonaci.

Richiedi sempre un sopralluogo prima di fare un cappotto!


Quanto costa un cappotto interno antimuffa?

Ti chiedi se questo tipo di intervento costa di più del cappotto di polistirolo/cartongesso?

Costa dai 100 ai 150€ al m2 a seconda di materiali, spessori, finiture e difficoltà di cantiere.

Alla fine costa meno di una parete in cartongesso e polistirene perché non dovrai rifarlo e non avrai più la muffa sui muri.

  • Perché risparmiare e poi vivere in una scatola di  polistirolo?
  • Perché dormire con le muffe sui muri respirarle?
  • Perché rischiare di buttare via i soldi “risparmiando”?

I nostri lavori sono garantiti al 100% risultato assicurato.

Ci sono molte tipologie di umidità e tipi di case.

Solo dopo un sopralluogo o diagnostica per trovare la causa della muffa e umidità ti proponiamo la migliore soluzione definitiva.

Hai muffa o umidità in casa?

Prima di fare cappotti interni di polistirolo e cartongesso…

Chiedici un sopralluogo o una diagnostica

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Commenti

20 risposte a “Cappotto Interno Antimuffa”

  1. Avatar stefania vacca
    stefania vacca

    Io sono in provincia di Savona, immagino che non operiate così lontano

  2. Avatar Greentech

    Buongiorno,
    ci ha contattato anche sulla chat. Attendiamo le foto e le risposte alle domande.
    Cordiali saluti

  3. Avatar rossana
    rossana

    Buongiorno, vorrei sepere se la lana di roccia può essere la soluzione per umidità e muffa in camera da letto esposta a nord

  4. Avatar Greentech

    Buongiorno le abbiamo risposto per mail.
    Per problemi di muffa di solito non consigliamo la lana di roccia.
    Soprattutto se i muri sono umidi.
    Ogni caso è a sè stante quindi non possiamo valutare.
    Come abbiamo scritto nella prima pagina del nostro sito, come prima cosa si deve individuare l’esatto problema, la causa.
    Poi in base al risultato che si vuole ottenere e al budget si individuano le migliore tecnologie e materiali per risolvere il problema.
    Molto spesso per eliminare la muffa in camera da letto basta riscaldarla un po’ di più, arieggiare nel modo corretto o installare una cappa aspirante in cucina che espelle all’esterno invece che quelle “moderne” coi filtri. Le invieremo una Guida gratuita su Come Evitare Condense e Muffe. Se anche seguendo quei consigli la muffa si riforma sarà necessario un sopralluogo strumentale o monitoraggio ambientale.

  5. Avatar Devis
    Devis

    Buongiorno. Ho la parete della stanza da letto che presenta della muffa, dietro la testata del letto e nell’angolo in alto dietro l’armadio. Il problema è solo su una parete, tra l’altro è la parete esterna. In inverno il muro è molto umido. La stanza in inverno è fredda, la causa è che due pareti sono a contatto con l’esterno e altra causa il calorifero troppo piccolo per la stanza…credo. Vorrei capire se posso risolvere facendo il cappotto su quella parete o devo intervenire in altro modo. Grazie

  6. Avatar Greentech

    Buongiorno,
    la ringraziamo per averci contattato.
    Se le muffe sono causate dalla parete troppo fredda il cappotto interno del corretto materiale in grado di isolare e contemporaneamente gestire eventuali condense, risolverà il problema. Una parete di cartonegesso no.
    Tuttavia il riscaldamento e l’aerazione dei locali giocano un ruolo molto importante e se il termosifone è sottodimensionato va corretto.
    Prima di determinare la corretta soluzione si deve individuare la causa.
    Ci mandi più informazioni sulla casa e foto, e ci contatti compilando un form per un sopralluogo o diagnostica tecnica.
    Le inviamo la nostra Guida alla Corretta Aerazione e Riscaldamento per Evitare Condense e Muffe.
    Se anche seguendo i consigli della guida si forma ancora condensa e muffa si deve fare un moitoraggio ambientale e una diagnostica.
    Cordiali saluti

  7. Avatar guido
    guido

    buonasera ho la parete della stanza da letto fredda e umida posso avere dei consigli da voi grazie e arrivederci

  8. Avatar Greentech

    Buongiorno,
    per favore compili uno dei moduli che trova nel sito con le informazioni richieste o ci scriva una mail con tutti i dati e foto.
    Cordiali saluti

  9. Avatar Greentech

    Buongiorno,

    L’articolo parla del cappotto antimuffa per cui le abbiamo inviato una brochure sul materiale in questione.

    Ogni casa ha le sue problematiche, i nostri articoli sono rivolti a persone che vogliono risolvere problemi di umidità e spesso non sanno quale sia la causa. Oppure hanno già provato senza successo.
    Cerchiamo di capire di cosa si tratta prima di proporre soluzioni o vendere materiali. Noi non siamo un negozio.

    Di solito serve un sopralluogo o spesso una diagnostica strumentale.
    Avere più dati possibile per valutare e dare dei consigli.
    Se ha un caso specifico da sottoporci per favore invii foto e dettagli per email.
    Cordiali saluti

  10. Avatar Giuseppina Giuseppina

    Salve ,vorrei rimuovere la muffa da due pareti in camera da letto,e vorrei un preventivo per isolare dall’ interno la parete ,grazie e attendo risposta

  11. Avatar Florinda
    Florinda

    Salve, ho una villetta al mare a Torvaianica Pomezia(RM), ho avuto sempre problemi di muffa in camera da letto sulle pareti esterne, dietro l’armadio sempre parete esterna una tragedia e sul soffitto. Anche in camera di mio figlio sempre sulle pareti esterni e sul soffitto un pochino e in cucina. Per non stare con le pareti piene di muffa la tolgo con la varecchina ma poi si ripresenta ovviamente, ho la psicosi della muffa. Ho fatto fare una pittura antimuffa lo scorso anno ma ho buttato solo soldi e tempo. Cosa si può fare?

  12. Avatar Greentech

    Buongiorno e grazie per averci contattato.
    Le inviamo una Guida che spiega come evitare la muffa riscaldando e arieggiando correttamente e metodicamente i locali.
    Scarsa aerazione e riscaldamento non omogeneo sono le cause principali della muffa. Se pur seguendo questi consigli la situazione non cambia bisogna trovare la ragione. Per trovarla si devono fare delle verifiche strumentali.
    In tal caso ci ricontatti alla nostra email o compilando un form che trova nel sito.

    Se la muffa è molto estesa non conviene cercare di rimuoverla col fai da te perché si rischia di portarla in altre zone della casa.
    Soprattutto non lo faccia senza protezioni e getti subito tutto quello che usa per pulire.
    La candeggina effettivamente uccide le muffe ma l’importante non è ucciderle quanto eliminarle da casa sua.
    Non importa quale prodotto sia meglio di un altro (anche se ci sono i prodotti più efficaci).
    La cosa che col fai da te non fate mai è una effettiva rimozione delle muffe dal muro, non basta una passata di candeggina.
    La rimozione si fa con tanto “olio di gomito” e ripetendo le operazioni di dare il prodotto e rimuovere fino al risultato completo.

    Dare pittura antimuffa o pitture magiche brevettate e i costosissimi kit dei dottori della muffa che si vedono sul web non servono a niente se le muffe non sono state rimosse fisicamente. Se la causa della loro formazione non viene individuata e risolta, le muffe si riformano sempre.

    Cordiali saluti
    Greentech srl

  13. Avatar Elisabetta Franzoi
    Elisabetta Franzoi

    Buonasera mia figlia ha appena acquistato una casa isolata a Volterra purtroppo in inverno c’è molta umidità e condensa con formazione di muffe anche all’interno dei mobili della cucina (nuova) . Sono molto preoccupata per la loro salute avendo appena avuto un bimbo. Ho pulito più volte il muro con i prodotti specifici senza risolvere il problema. Cosa si può fare ?

  14. Avatar Greentech

    Buongiorno Sig.ra, le abbiamo risposto per email. Ovviamente servono più informazioni per capire di cosa si tratta, potrà inviarle per email. Pulire il muro va bene se la muffa non è estesa ma si deve stare attenti a non disperdere le spore.
    Non è importante il prodotto che si usa quanto il fatto di rimuovere fisicamente le muffe dal muro. Cosa che raramente viene fatta.
    Dopodiché si deve scoprire perché si formano le muffe e risolverlo definitivamente.
    Attendiamo la sua mail. Cordiali saluti

  15. Avatar alessio
    alessio

    Buongiorno,
    da quando ho acquistato casa nella mia camera da letto, in corrispondenza dell’angolo della parete dove è presente una colonna in calcestruzzo che con forti sbalzi termici trasuda umidità (che tolgo periodicamente con prodotti per la muffa) ed anche la parete dietro l’armadio ha punti di muffa in alto.

    La camera ha 10cm di controsoffitto e sul vecchio parquet è stato posato un pavimento in PVC che quest’estate si è gonfiato in corrispondenza della colonna.

    Ho avuto diversi preventivi con diverse soluzioni da varie ditte ma ho letto su più siti che i pannelli di silicato potrebbero essere una buona soluzione e per questo sono capitato sul vostro sito! Potete aiutarmi? Grazie 1000

  16. Avatar Greentech

    Buongiorno,
    I pannelli di silicato possono essere una valida soluzione ma non sono tutti uguali. Si devono utilizare quelli appositi per la gstione di umidità e muffa. Le abbiamo mandato una brochure. L’ha ricevuta?

  17. Avatar Miriam
    Miriam

    Buongiorno, scrivo da Torino per un problema di muffa che ha ormai ricoperto quasi tutta la parete (5mt) dietro armadio camera letto. Parete esposta a nord, piano alto condominio in città. Anche armadio dietro è intaccato. Questo da quando abbiamo messo infissi nuovi ad alta tenuta. A breve vorremmo chiamare imbianchino, ma non sappiamo che interventi eseguire e non ci fidiamo dei soliti consigli (candeggina, cartongesso o altro cappotto interno). Non possiamo cambiar posto all’armadio, ma solo spostarlo in avanti di pochi cm. Comprato igronomo, ora segna 50 in estate, ma poi in inverno coi riscaldamenti e ponte termico sale oltre 60%. Chiediamo parere.

  18. Avatar Greentech

    Buongiorno, l’armadio davanti alla parete impedisce al calore proveniente dal riscaldamento (che riscaldamento avete?) di raggiungere la parete per cui rimane sempre fredda e lì si può condensare l’umidità in eccesso. Le abbiamo inviato per email la nostra guida su come evitare muffe e condensa. Il cartongesso non è la soluzione e le muffe adorano la cellulosa di cui è fatto. Nè pitture magiche o soluzioni uguali per tutti. La muffa esistente ovviamente va rimossa al più presto. Nella guida è spiegato come fare. Se anche seguendo i consigli della guida si forma la muffa si devono fare dei rilievi strumentali per determinare la causa e la migliore soluzione.

  19. Avatar Alessio Vigni
    Alessio Vigni

    Buongiorno, scrivo per problema di muffa-umidità-condensa che si presenta sempre durante la stagione invernale a causa delle piogge, su pareti fredde esposte a nord e in ombra (senza cappotto esterno) della camera da letto, specie agli angoli e dietro un comodino o altri mobili (non dovrei mettere alcun mobile…), anche a terra vicino al muro si forma umidità scura (piano terra rialzato abitazione degli anni 60).
    Alcuni anni fa installato cartongesso con dei fori per l’aria agli angoli, ma non ha migliorato molto la situazione (4 metri per 3 di altezza circa è la parete in fondo).
    I pannelli di silicato o la calce idraulica naturale potrebbero risolvere e che costi possono avere?
    L’areazione d’inverno quando piove o c’è l’inquinamento del riscaldamento non è il massimo chiaramente.
    In attesa di un Vs. cortese riscontro, distinti saluti.

  20. Avatar Greentech

    Buongiorno,
    le abbiamo inviato per email la nostra guida per evitare condense e muffa.

    Come ripetiamo spesso, il cartongesso non funziona per la muffa che,(escludendo infiltrazioni d’acqua), di solito è da una
    Miscela di cattiva aerazione e cattivo isolamento termico. Il cartongesso forma un’intercapedine dove l’umidità e muffa continuano a proliferare inoltre, alla muffa piace, visto che la parte “carton” è cellulosa.
    Il pannello in silicato di calcio antimuffa invece è inattaccabile dalla muffa ma anche in questo caso, per un funzionamento ottimale l’aerazione e il riscaldamento devono essere gestiti correttamente.

    Nella mail troverà la nostra guida.

    Per un preventivo su materiali o sulla posa completa del cappotto interno antimuffa attendiamo di avere più informazioni in risposta alla nostra mail, su metrature totali e sulla località dove si trova la casa, infatti l’ideale prima di avventurarsi in lavori è fare un sopralluogo o una diagnostica strumentale.

    Cordiali saluti
    Greentech srl

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