5 Punti per Dare Correttamente la Pittura Antimuffa

Pittura antimuffa sì ma sembra complicato avere risultati.

La usi e la muffa ritorna. Perché?

Cosa significa “pittura antimuffa”?

Spesso non vuol dire niente, solo che ci hanno aggiunto un po’ di veleni, tipo candeggina, e scrivono nell’etichetta  “PITTURA TRASPIRANTE ANTIMUFFA.”

Altre volte non è così e sono pitture di alta qualità, con materiali non tossici.

Anti muffa è una parola vaga come anti carie del dentifricio.

Se hai una carie, il dentifricio “anticarie” forse può essere utile a prevenirla. Forse. Ma non di certo a curarla. Per curarla vai dal dentista.


Dare una pittura ANTIMUFFA

Premettiamo che se hai problemi di muffe estese e che si riformano velocemente non dovesti neanche toccarla.

Dovresti farla trattare da un professionista con le adeguate protezioni. Attenzione che “imbianchino” significa imbianchino e non professionista della disinfestazione o delle muffe.

Supponiamo invece che tu abbia solo un po’ di muffa e vediamo come puoi usare una pittura antimuffa nel modo migliore.

N.1 Prima di dare la pittura bisogna disinfestare le muffe sul serio. 

Questo è il gradino più trascurato. Fatto di corsa.

Asperigillus muffa si riforma
Spora al microscopio. Le spore delle  muffe sono invisibili a occhio nudo.

Gli imbianchini o i “fai da te” di solito passano candeggina, ammoniaca o qualche prodotto spray e poi ridipingono subito.
Questo metodo non è sufficiente e non funziona.

La muffa va disinfestata completamente e i prodotti devono penetrare a fondo per uccidere le spore nascoste.

Non si fa in mezz’ora, ci vuole tempo.

N. 2 Disinfestare anche le muffe da armadi e tappeti, dai filtri dei condizionatori, aspirapolveri e deumidificatori, altrimenti appena li accendi voleranno sulle pareti appena ridipinte. Tappeti e moquette devono essere ripuliti a fondo o lavati. La moquette non è più di moda ma se hai problemi di muffa dovresti eliminarla del tutto.

N.3 Togliere le vecchie pitture se sono troppe.
Se hai vari strati di pitture lavabili, coi “luccichini” e sostanze derivate dal petrolio. La muffa si forma tra gli strati di pitture e lì sopravvive alla candeggina, e alle pitture antimuffa o pitture termiche.

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Scaglie di pittura termica “anticondensa” che non ha funzionato. Sul retro si vedono le muffe precedenti ancora vive e nascoste.

N.4 Ritinteggiare con pitture traspiranti di alta qualità e antimuffa “di natura”, non perché ci hanno aggiunto qualche veleno o messo una scritta pubblicitaria. Una pittura minerale, alcalina come i grassello di calce, pitture ai silicati e alcune idropitture sono naturalmente un terreno pessimo per l avita della muffa. La muffa ha bisogno di un terreno su cui prosperare e le pitture alcaline non lo sono, anche senza aggiunta di sostanze chimiche e veleni che poi respiri anche tu.

N.5 Dopo aver ridipinto bisogna assicurarsi di tenere pulito l’ambiente, riscaldare e arieggiare correttamente i locali ed evitare la formazione di condensa. Con un igrometro con allarme condensa puoi tenere sotto controllo la situazione. I locali vanno arieggiati tutti i giorni e riscaldati in  modo uniforme. Le pulizie sono importanti per evitare formazione di muffa.

Seguendo quanto sopra dovresti avere risultati che durano molto a lungo.

Nella maggior parte dei casi questi gradini sono sufficienti, se vengono fatti bene.

Se eseguendo questi gradini la muffa si riforma ancora, hai un problema serio che non risolverai mai col fai da te, né con l’imbianchino.

Serve un sopralluogo tecnico che trovi le cause dell’umidità e muffa in casa


5 Gradini per dare la pittura antimuffa, in dettaglio.

1. DISINFESTAZIONE CORRETTA DELLE MUFFE
  • Devi usare un prodotto professionale, un detergente specifico o un “biocida” (bio= vita cida= distruggere) per uccidere le muffe, non basta la candeggina. La candeggina uccide le muffe e sbianca però è abbastanza velenosa. Emette cloro che è antibatterico ma nelle confezioni da supermercato è per la maggior parte acqua. A volte contiene profumo e altre sostanze che van bene per le piastrelle e i sanitari ma non per i muri. E l’acqua è proprio ciò di cui la muffa ha bisogno. Evaporato il cloro resta l’acqua.
  • Oltre alle muffe che sono visibili sul muro, devi disinfestare le muffe, le spore e le ife invisibili che si nascondono nelle pitture e intonaci.

Tra i prodotti antimuffa da scaffale c’è poco di efficace.

Un biocida professionale ha bisogno di molte ore per agire.

Puoi immaginare perché mezzora di candeggina o spray non funzioneranno.

Noi usiamo un detergente professionale muffa della ITV. Non è sbiancante per cui non toglie il nero dal muro che va invece grattato e ridipinto. Va dato in due giorni e le muffe morte e vanno scrostate dopo la prima passata.

Online ci sono vari buoni prodotti come il Muffaway Naturalia, in 2 spray, uno per togliere le muffe e uno per impedire che si riformino.

I sali di boro sono un buon detergente per pareti e prevenzione muffa ma non sono così efficaci. Oppure c’è la “soluzione canadese” che oltre ai sali di boro contiene cloro.

Prodotti a base di acqua ossigenata (perossido di idrogeno) sono adatti ad uccidere le muffe.

Esistono anche dei prodotti medicali che non causano alcuna contaminazione chimica. Sono totalmente innocui per l’essere umano e animali. Sono prodotti disinfestanti per uso ospedaliero per uccidere qualsiasi tipo di batterio, virus oltre a muffe e funghi. Sono ideali per disinfestare gli oggetti da batteri e muffe oltre che i muri.

Ci sono anche prodotti che vengono dati come “aerosol” con macchinari adatti e uccidono tutto quello che trovano sulle superfici di muri oggetti ecc.

Utilizzo dei prodotti antimuffa e disinfestanti

I disinfestanti si utilizzano, indossando sempre le protezioni.

La muffa è un fungo, può causare allergie o malattie respiratorie.

Le spore sono molto volatili.

Se tocchi o gratti le muffe senza prima ucciderle, le fai volare dappertutto.

Questo è un altro dei motivi di fallimento del fai da te. E degli imbianchini che hanno fretta.

Il disinfestante si passa sul muro infestato prima di toccare le muffe.

Il prodotto va dato anche nelle vicinanze, dove non si vedono muffe, per un metro o più.

A volte, o con certi prodotti devi disinfestare tutta la parete.

L’obiettivo è uccidere sia le muffe visibili che le spore e ife invisibili.

Il giorno dopo quando le muffe sono morte, vanno tolte con una spugna o raschietto.

Dopodiché il prodotto antimuffa va ridato in modo che penetri in profondità e uccida muffe, ife e spore che vivono nelle pitture, stabiliture e intonaci.


2 DISINFESTAZIONE ARMADI, OGGETTI E CONDIZIONATORI

Spesso quando ci sono muffe sulle pareti si formano anche all’interno di armadi, cassetti o sugli oggetti. Scarpe.

Se hai usato deumidificatori o condizionatori d’aria in presenza di muffe sui muri, i filtri e l’interno sono pieni di spore.

Devi disinfestare le muffe e spore in armadi e oggetti altrimenti voleranno sulle pareti appena ridipinte o continueranno a vivere nell’armadio.

Le muffe vanno disinfestate anche da condizionatori e deumidificatori.

Altrimenti appena li accendi manderanno le spore sui muri appena imbiancati di pittura antimuffa.

Per sapere come togliere le muffe da scarpe libri e mobili leggi qui.

Come abbiamo detto sopra ci sono prodotti di vario tipo che si possono usare, dai detergenti fino a sostanze professioanale che possono disinfestare qualsiasi oggetto da ogni virus, batterio o muffa senza lasciare alcuna contaminazione chimica nell’ambiente.

3. TOGLIERE LE VECCHIE PITTURE
  • Se col passare degli anni hai accumulato strati di pittura, lavabile, primer e “pitture antimuffa” il muro ha ormai uno strato non traspirante dove umidità condensa e muffa fanno festa.
  • Tra uno strato e l’altro di pittura si possono annidare le spore delle muffe. E ci vivono. Qualcuno dipinge anche direttamente su un muro pieno di muffe. O ci da sopra la cementite e poi pittura con la tempera. (tecnica da imbianchini in pensione).
  • Devi scrostare le pitture vecchie e rendere il muro pulito e traspirante. È inutile usare una buona pittura traspirante se sotto ci sono strati di vecchie pitture di bassa qualità o non traspiranti.

Nota: Se devi fare questo gradino, il secondo passaggio di biocida lo puoi fare dopo aver tolto le vecchie pitture.
Non farti venire l’idea di “risparmiare” e togliere le pitture con ancora sopra le muffe. Le spore volano dappertutto!
Le muffe le devi uccidere prima di grattare via le vecchie pitture.

  • Se il muro è rifinito a gesso, è meglio toglierlo e finirlo a stabilitura. Il gesso trattiene l’umidità ed è un terreno fertile per le muffe. Come il cartongesso che le alimenta.

Se sei sicuro di non avere strati di pittura puoi evitare di scrostare, ma se non vuoi buttare via i soldi assicurati di non dare la pittura antimuffa traspirante, o pitture anticondensa sopra strati di pittura lavabile o non minerale.

4. USARE VERA PITTURA ANTIMUFFA TRASPIRANTE.

Qui viene il bello.

Sugli scaffali ce ne sono 100 con scritto “antimuffa” e 1000 con scritto “traspirante” – quale scegliere?

Trovi anche i “lavabili traspiranti e antimuffa.”

Non esiste un lavabile traspirante!

Pittura antimuffa non significa: “con aggiunta di qualche sostanza chimica antimuffa.” E non costa 10€ .

Non basta aggiungere liquido biocida per far diventare antimuffa una tempera o un lavabile.

La vera pittura antimuffa deve essere traspirante, alcalina e non deve contenere materiale organico.

Un lavabile non è traspirante. Qualsisi cosa scriva la pubblicità.

Una pittura che contiene sostanze organiche o derivate del petrolio (tempere, plastichette e luccichini) non è mai antimuffa!

Anche se c’è scritto sull’etichetta.

La pittura antimuffa oltre ad essere traspirante deve inorganica, minerale, ed altamente alcalina.

La muffa e i batteri muoiono a contatto con una superficie con un alto PH

Qual è la vera pittura antimuffa traspirante e alcalina?

La calce naturale e tutti i suoi prodotti come grassello di calce, latte di calce, pitture di calce, stucco veneziano e simili sono pitture traspiranti, inorganiche e altamente alcaline. E uccidono la muffa.

La muffa su queste pitture muore e fatica a formarsi.

Un altro tipo di pittura antimuffa sono i silicati che sono traspiranti. E anche sono traspiranti e naturalmente antimuffa.

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un pittura ai silicati di qualità come la Calceforte inattaccabile da funghi e muffe.

Poi ci sono pitture cosiddette “termiche” o “anticondensa”.

Ce ne sono di vario tipo, con sfere di vetro, ceramica e “nanoparticelle.”

Servono ad aumentare la temperatura del muro, creare una superficie setosa per diminuire la condensa superficiale e non far crescere la muffa.

Sono accompagnate da un marketing impressionante e  promettono tante cose.

 

L’efficacia delle pitture termiche anticondensa è controversa.

Se il ponte termico è minimo e non ci sono problemi di riscaldamento e aerazione possono andare bene.

Non fanno niente se hai un’infiltrazione, umidità di risalita, una parete o angolo veramente freddi (ponte termico critico).

La pittura “termica” non sostituisce la vera coibentazione delle pareti.

Se in casa tua c’è un grave ponte termico è difficile, se non impossibile che le pitture termiche possano risolverlo.

Serve un cappotto antimuffa.

La pittura antimuffa “termica” anticondensa funziona molto meglio al centro/sud dove l’inverno non è mai rigido.

Sono costose, quindi prima di spendere soldi per una pittura termica dovresti far misurare le temperature del muro nei punti freddi dove si forma la muffa e l’umidità ambientale. Contattaci.

Pittura “naturalmente” antimuffa.

Come abbiamo detto le pitture minerali, traspiranti e alcaline sono “antimuffa” per loro stessa natura, senza bisogno di aggiungere sostanze chimiche. Es: i silicati, il grassello di calce naturale e lo stucco veneziano.

pittura antimuffa muffaway
Pittura antimuffa grassello di calce con antimuffa –

Pittura Antimuffa Muffa Dead ITV o la pittura Muffaway di Grassello di Calce Antimuffa della Naturalia oltre ad essere naturalmente antimuffa contengono anche un prodotto idoneo a ucciderla.

Per i più “sensibili” c’è anche la pittura antimuffa, minerali ecc priva al 100% di formaldeide. Non è detto che poi siano le più efficaci.

Di solito è meglio scegliere una pittura antimuffa di alta qualità anche se con una percentuale piccolissima di fomraldeide che serve solo per non farla marcire in magazzino.

Pitture ad alto contenuto di formaldeide, conservanti, derivati del petrolio, sostanze organiche, (VOC), luccichini, plastichine e lavabili vanno evitate se hai problemi di muffa.

Compila il modulo e ti consiglieremo un prodotto adatto alla situazione.

5 AERAZIONE RISCALDAMENTO E PULIZIA DEI LOCALI

Abbiamo parlato di questo in altri articoli.

La muffa si forma perché in casa c’è un eccesso di umidità nell’ambiente. Di solito ci sono delle zone più fredde nella casa, come gli angoli o vicino alle finestre. O le famigerate “pareti nord” (come il Cervino)

Anche eliminando le muffe e usando la pittura antimuffa corretta, se la stanza non è riscaldata e non è arieggiata rischi che si formino ancora condense e muffa.

La casa va tenuta pulita. Biancheria sporca “in attesa”, biancheria umida, stracci bagnati, scarpe bagnate, accappatoi ecc sono fonte di umidità e anche di muffa.

Nei giorni di alta umidità meglio usare un deumidificatore per migliorare il clima.

Acquista una piccola stazione con termo igrometro che ti avvisa se c’è il rischio di formazione di condensa e quindi muffa. (vedi foto)

Bilanciando riscaldamento, areazione e l’uso di un deumidificatore eviterai umidità di condensa e muffa.

Termoigrometro da casa
Piccola stazione per controllare l’umidità ambientale.
Misura Umidità Relativa, Temperatura e Punto di Rugiada (condensa).
Un allarme segnala il pericolo muffa.

Qui trovi le istruzioni per arieggiare correttamente la casa.

Se seguendo questi 5 punti hai ancora formazione di condensa e muffa hai un serio problema strutturale da risolvere in casa tua.

Potresti avere uno o più di questi:

In questi casi, seguire questi consigli ti aiuterà a far durare di più la pittura antimuffa ma per un risultato definitivo bisogna trovare e risolvere le cause.

Se hai muffe estese, o che non si risolvono con questi gradini, prima di spendere soldi inutilmente richiedi un sopralluogo o diagostica tecnica.

Se vuoi consulenza specifica sui punti qui descritti o consigli per acquistare pittura o disinfestante scrivici.

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Commenti

7 risposte a “5 Punti per Dare Correttamente la Pittura Antimuffa”

  1. Avatar Gab
    Gab

    Bellissimo articolo, complimenti per la spiegazione esaustiva

  2. Avatar Greentech

    Grazie – siamo contenti che le sia piaciuto, se lo desidera può condividerlo su FB ecc.
    Cordiali saluti

  3. Avatar Dario Fratoni
    Dario Fratoni

    ottimo articolo

  4. Avatar Greentech

    Grazie mille, ci farà piacere se lo vorrà condividere.
    Cordiali saluti

  5. Avatar Gabriele
    Gabriele

    Ottimo articolo!

  6. Avatar
    Anonimo

    Questa pagina, e le altre correlate, sono veramente ben fatte e complete.
    Vi ringrazio per avere pubblicato queste informazioni.

  7. Avatar Greentech

    Grazie 1000, ci fa piacere.
    Ci farebbe piacere anche se lo condividerà sui social.
    Cordiali saluti

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