Le muffe nel loro metabolismo producono gas che rientrano nella definizione di VOC cioè Composti Organici Volatili o MVOC, la stessa cosa con la M di Microbici.
Si tratta di emissioni di gas da parte delle muffe cresciute in casa, sui muri, mobili, tappetti, bagni e quant’altro.
I VOC e MVOC sono sostanze organiche volatili, vengono prodotte anche da altre sorgenti, non solo dalle muffe.
In base alle normative I VOC non devono esistere nei materiali edili o devono rimanere al di sotto di una certa quota.
Da qualche anno le pitture e i materiali edili riportano in etichetta la quantità di VOC, il top è avere un materiale con VOC zero come il nostro cappotto antimuffa.
Le muffe producono anche sostanze chiamate betaglugani; VOC, MVOC e beta glucani hanno un proprio odore particolare che è un utile segnale della presenza di muffe. (Che noi chiamiamo “odore di muffa” o di cantina.)
Attenzione: l’odore di muffa, di “cantina” o di “umido” non viene prodotto solo dalla muffa vera e propria ma anche da batteri, lieviti ecc. che possono essere presenti nelle case o seminterrati.
Per esempio, in un muro affetto da umidità di risalita capillare dal terreno ci possono essere scrostamenti di intonaco ed efflorescenze saline, senza alcuna muffa ma genera lo stesso l’odore tipico a causa di microrganismi che vivono nel muro umido. In tal caso si deve risolvere l’umidità di risalita e non la muffa.
COME ELIMINARE L’ODORE DI MUFFA
L’odore di muffa è un indicatore della presenza di muffa e si risolve eliminando la muffa, come abbiamo descritto in altri articoli o con un servizio di disinfestazione.
La cosa importante oltre a rimuovere la muffa è rimuovere la causa della muffa. Trovare la causa a volte è semplice ma più spesso richiede una diagnostica strumentale.
In molti siti sulla casa trovi qualche eseprto che dice “bisogna trovare la causa della muffa” ma in realtà sono articoli sponsorizzati da ditte con un link per venderti la loro pittura miracolosa o un altro costosissimo marchingegno brevettato ecc.
Il punto è che la “causa della muffa” non la trova un venditore (che prima vendeva materassi o depuratori o enciclopedie) e nemmeno un finto tecnico mandato da una ditta che per forza deve vendere quel prodotto/i.
La causa della muffa la trova chi la conosce e chi la sa cercare, a volte serve un’indagine complessa. I sopralluoghi “gratuiti in tutta Italia” spesso nascondono un prezzo altissimo per la presunta soluzione senza alcuna diagnostica.
In questo articolo ci occupiamo di quando si sente “odore di muffa” senza nessuna muffa visibile o dopo che è stato sanificato l’ambiente.
A volte lo sente solo una persona o “solo in certi momenti”. L’odore di muffa va e viene. Che fare?
La prima cosa è verificare che non sia rimasta della muffa nascosta. Muffa nascosta dietro o sopra un armadio, dietro un pensile della cucina, tappeti, intercapedini, cartongessi. (dietro i cartongessi succede di tutto).
A volte dopo un trattamento con ozono rimane un odore peggiore dell’odore di muffa. Che non se ne va.
Per sanificare ed eliminare la muffa si è “esagerato con l’ozono”. Si tratta di una molecola altamente reattiva, se un locale viene bombardato di ozono la molecola potrebbe ossidare qualche materiale delicato tipo la plastica e “cuocerla” lasciando un odore simile all’odore di muffa o comunque sgradevole e persistente. L’ozono va bene nei luoghi asciutti e usato con parsimonia.
Esistono muffe che non emettono sempre “odore di muffa” ma solo in certe condizioni, quando diminuisce l’umidità o quando viene molestata per cercare di toglierla o quando cambia il tempo…
Se dopo aver ispezionato per residui di muffa e corretto i trattamenti malfatti non riesci ad individuare da dove viene l’odore, usa questo sistema in 5 passi per individuare da dove proviene l’odore di muffa.
Come trovare l’origine dell’odore di muffa in 8 step
- Come trovare da dove viene l’odore di muffa quando è invisibile
procurati i seguenti articoli:
Rotolo di alluminio pulito;
Tovaglioli di carta (o garze sterili) non profumati;
Nastro adesivo colorato facilmente rimovibile;
Guanti, tuta e protezioni usa e getta.
È importante che gli articoli siano nuovi, sigillati e senza alcun odore. - Preparati alla caccia alla muffa
Indossa guanti, mascherina e tuta protettiva usa e getta (nuova) e i copri scarpe per non contaminare i siti con altri odori.
- Prepara e applica il tampone al sito da verificare
Piega il tovagliolo in quattro fino a formare una specie di tampone. Appoggialo su una superficie da verificare per odore di muffa, es: un muro, una contro parete, un armadio, un tappeto, tende di plastica, piastrelle ecc. Coprilo con un pezzo di alluminio grande quattro volte il tampone.
Fissa tutto con nastro adesivo colorato. - Ripeti l’operazione in vari punti dell’abitazione
Posa molti di questi tamponi in differenti zone da testare per odore di muffa. Non dimenticare i posti nascosti, dietro pannelli, cassette dell’acqua, sotto i letti ecc. Prendi nota delle posizioni dove sistemi i tuoi tamponi.
Non toccare più l’alluminio e lascia i tamponi per il test in posizione per 24 ore senza che nessuno li tocchi. - Esamina i tamponi uno ad uno
Dopo 24 ore apri un tampone alla volta seguendo la procedura di prendere un angolo, staccalo velocemente dalla superficie e chiudilo all’interno dell’alluminio. Fai un “pacchetto” e portalo fuori all’aria aperta, dove ci sarà la persona designata a fare il test.
- Preparare la persona che esegue il test olfattivo per la muffa
La persona designata per fare il test deve rimanere fuori all’aperto al riparo dal vento e odori. Serve una persona con un ottimo olfatto e che conosca l’odore di muffa. La persona che si lamenta di sentire l’odore di muffa in casa sarebbe la migliore per il test.
- Fare il test
Porta un pacchetto alla volta. Fallo aprire direttamente da chi fa il test da un angolo, non completamente, solo quanto basta per infilarci il naso. Deve annusarlo immediatamente dopo l’apertura. Non dirle da quale punto della casa arriva il pacchetto!
- Completa il test con tutti i tamponi
Proseguendo con il test un tampone alla volta si dovrebbe riuscire ad identificare la zona esatta che produce l’odore di muffa, la quale andrà poi ulteriormente investigata, o pulita, disinfettata o rimossa.
Potrebbero esserci più zone che producono l’odore.
Il test per l’odore di muffa non ha valore scientifico ma funziona ed è replicabile. Nella maggior parte dei casi individua l’origine del problema, specialmente nelle case con tappezzerie, cartongessi, intercapedini, moquette, ecc.
È empirico e pratico, puoi farlo se segui le istruzioni e non contamini i campioni.
Esistono analisi scientifiche e strumentali per individuare i gas, i VOC, MVOC e odore di muffa, di gas o qualsiasi altro elemento incluse le muffe.
Ci sono vari test che si possono fare ma a quel punto si chiamano in causa i laboratori di analisi.
Test per muffa e odore di muffa
Il fatto di trovare VOC o MVOC con analisi di laboratorio non significa automaticamente che ci sia presenza di muffa. Significa solo che ci sono i VOC. Potrebbero uscire da un mobile o una pittura o entrare dalla finestra.
Da qualche tempo ci sono molti “esperti” che propongo test per scoprire “che muffa hai in casa? ” hai forse la “muffa tossica? “la muffa cancerogena”. Le terribili “micotossine” e altri paroloni per spaventarti e farti sganciare soldi.
Esistono dispositivi per fare il test dell’aria con delle speciali pompe che prelevano campioni per test di laboratorio o sul campo. Oppure si fanno i tamponi sulle superfici da analizzare e si portano in laboratorio di analisi.
Sono strumenti e metodi usati da un microbiologo, non da un venditore ciarlatano che si riempie di paroloni pseudo sceintifici e poi ti lascia la capsula di Petri sul comò e non la porta neanche in laboratorio.
Un test con tamponi a contatto sulle superfici portati in laboratorio , prelevati prima e dopo una sanificazione è un valido test per verificare la presenza o assenza di microorganismi, batteri e lieviti e per testare l’efficacia della sanificazione.
Le analisi dell’aria con macchinari speciali di solito servono per ambienti che devono essere sterili o stare al di sotto di certi valori come le ditte alimentari ecc. Non servono a casa tua solo perché c’è odore di muffa o mufffa sul muro.
Lasciare una capsula di Petri all’aria in camera da letto non serve a niente. Anzi è una truffa perché in pratica si fornisce alle spore nell’ambiente un terreno ideale per svilupparsi. Però fa effetto. Vende.
La risposta a questi finti “test” sulla muffa è prefabbricata, il risultato è che devi comprare la pittura magica o una macchina antimuffa brevettata che costa un patrimonio ma se firmi oggi c’è lo sconto.
Le spore di muffa possono posarsi in un muro e non dare fastidio per anni o andare via quando pulisci. Il trucco è non farle fiorire in casa.
Non ti serve sapere il nome scientifico della muffa che vive sul muro di casa tua, a meno che non abbia una particolare allergia diagnosticata. E c’è da dire che per individuare l’esatta muffa servono esami molecolari, di penicillium ce ne sono migliaia di specie… insomma hai capito.
Quello che conta è che sia rimossa la muffa e/o l’odore di muffa.
Non è così importante “ucciderla”, le muffe morte o dormienti possono emettere odore o procurare allergie a chi ne soffre.
E se ti parlano di “muffa da risalita” (che non esiste) leggi questo articolo.
L’importante è che la muffa sia rimossa da casa tua e che non si riformi.
Se hai un problema di muffa o di odore di muffa persistente che non si risolve contattaci.
Sopralluoghi gratuiti e diagnostiche a pagamento per umidità e muffa
I “sopralluoghi gratuiti” possiamo farli se sei in zona ma un’indagine strumentale o un monitoraggio ambientale non sono gratis. Se è gratuito c’è qualcosa che non quadra.
Si devono usare strumenti tecnici costosi. A volte ci vuole una settimana per individuare con precisione la causa della muffa. A volte servono giorni per trovare un’infiltrazione al piano terra che magari inizia dal tetto.
Se ci sono controversie proprietari/inquilini si deve poter stabilire in modo imparziale di che è la colpa. Ci sono norme UNI da rispettare in una diagnostica per muffa che possa essere portata davanti a un giudice.
I sopralluoghi gratuiti vengono ampiamente promossi per facilitare l’ingresso in casa di abili venditori.
Richiedi la nostra guida gratuita Come Evitare Muffa e Condense Arieggiando e Riscaldando Correttamente.
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