umidità e muffa con infissi alluminio

Umidità e Muffa con Infissi Nuovi Alluminio e PVC

Umidità e muffa con infissi nuovi in alluminio, legno o pvc, causano parecchie delusioni.

Specialmente se hai speso molti per scegliere finestre dalle grandi prestazioni, e ti ritrovi con muffa sui muri, sulle pareti o i pavimenti bagnati di condensa.

Gli installatori e rivenditori non hanno mai colpa.

È sempre colpa tua “che non arieggi.”

Umidità e Muffa con Infissi Nuovi

umidità e muffa con infissi alluminio
Villetta con umidità e muffa con infissi in alluminio cattiva aereazione e ponti termici.

Le frasi più comuni di chi ci chiede una soluzione per umidità e muffa:

Da quanto abbiamo cambiato le finestre abbiamo molta più umidità in casa.

• Ho messo gli infissi nuovi e adesso ho umidità di condensa anche sul pavimento.

• Con le finestre della nonna c’erano gli spifferi ma non abbiamo mai avuto muffa, è iniziata dopo che abbiamo cambiato le finestre con infissi in alluminio (o pvc).

Produttori e installatori seri pubblicano trattati anche online sull’importanza di evitare ponti termici e umidità di condensa, e di scegliere i giusti infissi.

Molti per risparmiare si affidano al primo posatore con l’offerta paralizzante in “modiche rate”. O il prezzo migliore.

Senza studio dei ponti termici o con infissi scadenti. Ma anche con le finestre di qualità si possono avere gli stessi problemi: umidità e muffa.

I produttori di infissi di qualità, fanno presentazioni tecniche ai rivenditori e professionisti, puntando su qualità, sull’installazione a regola d’arte e garanzie di anticondensa.

Si sentono spesso rispondere: “bello, bello ma così non riusciamo a vendere niente.”

La gente vuole spendere meno, avere la detrazione fiscale e diminuire le spese di riscaldamento.

All’installatore locale invece non interessa la soluzione per l’umidità o il clima ideale in casa.

Ti da quello che chiedi, prezzo, detrazione e diminuire riscaldamento.

Quindi non puoi lamentarti se poi hai la muffa.

Se c’è muffa con infissi nuovi di chi è la colpa?

Se ti ritrovi con umidità e muffa con infissi alluminio e pvc, ti domandi: chi ha sbagliato?

Risposta classica: “colpa tua, devi arieggiare.”

Sì, spesso basta arieggiare e riscaldare nel modo corretto per risolvere il problema.

Ma a volte non è possibile o non è sufficiente.

A volte invece ti hanno montato le finestre male.

Ma la risposta è sempre che sei tu che devi “arieggiare”.

Ti domandi: perché ho messo gli infissi termici se poi devo aprire e far entrare il freddo?

Io volevo caldo, silenzio e poche spese di riscaldamento.

La soluzione c’è. Continua a leggere.


COSA CAUSA UMIDITÀ E MUFFA CON INFISSI NUOVI?

L’umidità e muffa con infissi nuovi in PVC, allumino, legno, a taglio termico ecc triplo strato, gas interni ecc è causata da:

  1. Errori di installazione
  2. Cattiva qualità degli infissi
  3. Errori di progettazione (rapporto tra i nuovi infissi e le murature, ponti termici)
  4. Cattiva aereazione a causa del troppo isolamento
  5. Fonti di umidità in casa (causata dagli abitanti, da infiltrazioni o umidità di risalita) che non riesce più ad uscire come faceva prima con “gli infissi della nonna”

Al punto 1, lavori fatti male o infissi in alluminio e controtelai “vuoti” invece che isolati.

Al punto 2,  marmetti davanzali che non vengono isolati e tirano dentro il freddo, differenza di l’isolamento tra l’infisso, il telaio e il muro, pilastri o il cappotto esterno creano ponti termici.

Al Punto 3, è che ti sei affidato a quello che faceva il prezzo più basso o il cuggino amico.

Al punto 4, devi risolvere con Ventilazione Meccanica Controllata

Al punto 5, bisogna scoprire di cosa si tratta esattamente.

Gli infissi moderni da astronave possono sbilanciare antichi equilibri

La moda attuale, richiesta dagli incentivi, sono isolamenti da astronave o da frigorifero.

Il clima ottimale però si ha solo con riscaldamento, aereazioe isolamento uniforme in casa.

Un serramento che isola “100” su un muro vecchio che isola “30” crea uno sbilanciamento notevole che prima non c’era.

Prima l’isolamento era scarso ma uniforme adesso la finestra è impenetrabile ma attorno, abbiamo parecchi gradi di differenza di temperatura.

E se prima l’umidità creata dagli abitanti o dall’evaporazione di muri umidi usciva dagli “spifferi” adesso rimane in casa.

Crea un clima di “aria pesante”.

L’aria umida va a condensarsi nei punti più freddi.

Di solito negli angoli e attorno alle finestre che sono più freddi.

Si forma umidità di condensa che da da bere alle spore della muffa.


COSA FARE SE I NUOVI INFISSI CREANO UMIDITÀ E MUFFA IN CASA?

Alcuni errori si possono correggere anche dopo l’istallazione, aggiustare le istallazioni fatte male.

Se l’eccesso di umidità ambientale è causato da un’infiltrazione nel seminterrato o l’umidità di risalita devi risolvere quello prima di prendertela con gli infissi.

La cosa più importante come sempre è trovare l’esatta causa del problema e non andare a caso o a “opinioni” dei vari esperti o presunti tali.

Per trovare le cause si devono fare misurazioni strumentali non si serve “un’occhiata” in giro.

Chiamaci per un sopralluogo.

Prima di avere umidità e muffa con infissi nuovi:

Se non hai ancora installato i nuovi infissi puoi prevenire umidità e muffe rivolgendoti a ditte serie, a un termo-tecnico che faccia i calcoli necessari o richiederci una diagnostica per umidità.

aeratore siegenia nel telaio infisso
aeratori da telaio finestra Siegenia

Per prevenire la condensa e avere sempre aria pulita è meglio installre anche iun sistema di VMC e si  possono perfino installare aeratori nel telaio delle finestre.

Questi aeratori si possono installare con qualsiasi tipo di infissi o finestre quindi si può fare contemporaneamente e senza cambiare fornitore.


Se hai già installato gli infissi nuovi e hai umidità e muffa:

• l’aria non circola,
• odori ristagnano e hai clima malsano
• i vetri, muri o pavimenti “sudano” per umidità di condensa
• la tua vita è una battaglia contro la muffa sui muri e dietro gli armadi

Cosa puoi fare? Beh chiamaci.

Alcuni “esperti” consigliano fori sui muri!

Dopo aver speso un sacco di soldi per avere isolamento a prova di bomba ti dicono di fare un buco nel muro! Che bufala.

O i “forellini nel cassonetto, grate o togliere un pezzo di gomma dall’infisso.

Cercano di creare in qualche modo i buoni e vecchi “spifferi”.

Ma è come applicare i rimedi antichi per disinfettare una ferita durante la chirurgia moderna.

In case nuove super isolate con cappotti di polistirolo, vespai, tetti fantascientifici e pitture esterne di “gomma al quarzo” il problema è semplice: non circola più l’aria.

L’umidità si accumula e diventa eccessiva.

Sono scatole di plastica dove non traspira niente.

Fare i fori nei muri in queste case super isolate non serve a niente.

Abbiamo trovato un “esperto” che aveva consigliato di fare un foro di circa 30 cm per 15 con  una grata, nelle camere da letto con problemi di muffa.

Questo doveva servire a far “circolare l’aria” e poi consigliava di impostare il riscaldamento sui 24° !

Case Vecchie o Ristrutturate e Muffa con Infissi Nuovi in PVC Allumino ecc

Nelle case vecchie o ristrutturate potrebbero esserci altri motivi per l’umidità e ponti termici.

Non solo gli infissi moderni causano squilibri termici notevoli ma quasi sempre le vecchie case soffrono di umidità di risalita.

O hanno muri più freddi e meno isolati.

I vecchi vetri facevano condensa e avevano gli “spifferi” e così erano una specie di deumificatore.

Adesso tutta l’umidità prodotta dagli abitanti si accumula a quella delle infiltrazioni e della risalita.

Dato che ci sono pareti o angoli più freddi l’umidità condensa e si forma un sacco di muffa.

RIASSUNTO

  • Installare infissi nuovi in alluminio o pvc è utile per ridurre le spese di riscaldamento ma non garantisce che il clima interno della casa migliorerà.
  • Spesso si forma umidità di condensa e muffa che non c’era prima di installare gli infissi nuovi.
  • Nelle case vecchie o ristrutturate bisogna individuare tutti i motivi per cui la casa è umida e andare a risolverli.
  • Nelle case più moderne la maggior parte delle volte è un problema di scarsa aereazione.

Se non si risolve aprendo regolarmente per pochi minuti, quando si fa da mangiare, si fa il bucato e la doccia la soluzione è installare un’aereazione meccanica controllata.

Il riscaldamento deve essere equilbrato durante il giorno e tra le varie stanze.

Non va mai lasciato spento di giorno per poi accenderlo alla sera perché questi shock termici creano umidità.

Si deve cercare di avere una temperatura uniforme per tutta la casa.

Le stufe a pellet in una sola stanza creano squilibri termici, condensa e muffa in altre stanze.

La soluzione è  installare aereatori con recupero di calore, in modo di cambiare l’aria viziata e umida con aria pulita dall’esterno che verrà immessa in casa solo dopo essere stata riscaldata.

In questo modo non si perde il riscaldamento e si ha sempre aria pulita e non umida.

Aeratori Con Recupero del Calore
aeratore con recupero di calore Siegenia
Aerovital Siegenia aeratore da parete con filtro antipolline anti particolato

Gli aeratori con recupero del calore utilizzano il calore dell’aria che viene espulsa per riscaldare quella pulita che viene immessa.

I migliori aeratori possono filtrare i pollini, odori e le polveri sottili.

aeratore-da-parete-siegenia
Aeratore da parete con recupero del calore Aerotube siegenia.

Sono una valida soluzione anche per asma, allergie.

Forniscono un clima meno umido, pulito e senza odori in casa.

Quelli “di marca” sono silenziosissimi e possono essere installati anche in camera da letto.

Anche in questo campo ci sono i cloni, le imitazioni e le sottomarche, quindi occhio! Perché quelli che costano poco poi fanno rumore.

Ponti Termici e Aerazione

I ponti termici, si possono risolvere ma si devono usare materiali traspiranti poco invasivi.

I cappotti interni di cartongesso e polistirolo NON sono la soluzione.

Noi usiamo speciali pannelli per cappotti interni traspiranti, antimuffa, o pannelli aerogel, insufflaggi di materiale isolante traspirante naturale e antimuffa come la perlite.

Ovviamente sia per l’aerazione che per isolamenti interno il riscaldamento della casa deve usato ed essere sufficiente.

Perché se una casa è fredda e c’è muffa…di cosa stiamo parlando? Accendi il riscaldamento!

UMIDITÀ E MUFFA CON INFISSI NUOVI MONTATI MALE

Spesso i problemi di umidità sono causati dal fatto che le finestre sono state montate male!

Non è una questione se la finestra è super certificata, se è di marca, se costa un sacco di soldi o è made in farlocchia.

Anzi, più la finestra è ad alta tecnologia e alte prestazioni e più è importante come viene montata. Un piccolo errore può creare un disastro.

Se le finestre sono montate male l’umidità e la muffa che si formano dopo averle cambiate non è più una questione di “non c’è aerazione”.

E non si risolve installando un aeratore o VMC.

E nemmeno con le pitture con le microsfere e altre invenzioni.

Cosa può causare una finestra montata male

Sapevi che una singola finestra montata male al piano primo potrebbe causare “umidità di risalita” in un muro al piano di sotto?

Una finestra montata male in una casa con cappotto potrebbe causare infiltrazioni d’acqua tra il muro e il cappotto e dove andrà a finire non si sa.

Una finestra nuova montata male, con sotto la nicchia dove prima c’era un termosifone può causare infiltrazioni e formazione di muffa sotto la finestra.

Non è raro vedere muffa solo attorno alla finestre nuove. (o alle porte)

Quando la muffa si forma attorno alle finestre potrebbe essere perchè lo stipite non è così ben isolato come la finestra.

Infatti lo stipite è vecchio e sottile. Si formano i cosiddetti “ponti termici”. Questo può succedere perfino se la finestra è montata bene e non sono statai fatti tutti i calcoli sul “contorno”.

Ma cosa succede se la finestra è anche montata male?

INFILTRAZIONI D’ARIA ACQUA CON FINESTRE NUOVE MONTATE MALE

L’umidità di condensa e la muffa che si formano dopo aver cambiato le finestre possono essere causate da uno squilibrio nell’aerazione, da un ponte termico, oppure direttamente dal serramento montato male.

Se la finestra è montata male passano spifferi di aria che in inverno portano dentro freddo che raffredda il muro attorno alla finestra.

Questo poi causa la condensa e la muffa.

In estate invece gli spifferi saranno caldi.

Se una finestra è montata male oltre ai fenomeni di umidtà di condensa e muffa non esegue il suo lavoro e non crea il giusto “confort climatico”.

Esistono ben precise formule e norme per calcolare le prestazioni di una parete, di un cappotto, una finestra e una casa.

Quando tutte queste parti sono al loro posto all’interno della casa si deve percepire un “confort climatico”.

Se una parte di una parete è più fredda delle altre, se ci sono spifferi o disuguaglianze nell’isolamento percepiamo “sconforto”.

Lo descriviamo in vari modi, tipo “sento freddo alle spalle” “sento umido” “sento caldo” e “quando vado in camera sento spifferi” ecc.

Come si monta una finestra nuova per evitare umidità e muffa?

Beh questo non è il nostro lavoro. Noi possiamo dirti se un infisso sembra montato male perché è possibile verificare strumentalmente la sua tenuta.

Possiamo vedere se ci sono spifferi. Infiltrazioni d’acqua, Ponti termici ecc.

mold-come-distinguere-le-muffe
Mould – muffa nera sulle finestre

Per una corretta istallazione rivolgiti ad un bravo posatore installatore certificato che esegua le istruzioni date dai produttori e le norme vigenti. Ad esempio le regole casaclima per la posa degli infissi.

La stessa cosa vale per il cappotto. Il cappotto di polistirene e materiali non traspiranti può causare un “effetto bunker” e causare problemi di umidità e muffa perché non c’è più una sufficiente aerazione.

Ma c’è un altro aspetto da considerare ed è quello del cappotto posato male. Come per le finestre.

Se finestre e/o cappotto non sono posati a regola d’arte il risultato potrebbe essere disastroso. Peggio di prima. Con confort interno ridotto, clima tropicale e infiltrazioni di aria o d’acqua che possono causare problemi a non finire.

A volte difficili da individuare.

Un cappotto o una finestra posati male al 5° piano possono fare entrare fiumi d’acqua durante un acquazzone. L’acqua poi può scendere all’interno del cappotto e imbibire un’intera facciata o finire al piano terra o nei garage. Dove poi si crede sia “umidità di risalita”.

Cosa devi guardare nel montaggio di finestre nuove per evitare umidità e muffa.

Il montaggio delle finestre è normato ma non esiste una legge precisa o degli obblighi per cui in Italia c’è la solita anarchia.

Una cosa importante è come il serramento è fissato al muro e sigillato.

Spesso vengono “riciclati” i controtelai precedenti, oppure sono fatti in legno di abete, ferro e altri sistemi “del nonno” mentre le finestre che si montano hanno caratteristiche tecnologiche avanzatissime.

Moltissimi installatori acquistano le finestre in qualche paese low cost e poi li montano altrettanto low cost.

Senza utilizzare nastri espandenti, barriere al vapore e limitandosi a 4 viti e un po’ di silicone.

Abbiamo visto perfino una casa ristrutturata da poco in cui le finestre e perfino il portoncino blindato d’ingresso erano montate su schiuma poliuretanica per circa 10 cm di spessore ai lati!

Il cliente ci aveva chiamato perché la casa era fredda e piena di umidità e muffa.

Dato che le finestre moderne hanno caratteristiche molto particolari di tenuta e hanno certificazioni di trasmittanza, tenuta al vapore ecc montarne una su un vecchio muro mal isolato con il contro telaio riciclato o senza le stesse caratteristiche è come montare un motore di aereo su una Panda…

Fai montare anche i controtelai della stessa qualità e assicurati che la posa sia con tutti i crismi, nastri espandenti e barriere al vapore.

La posa di nuovi infissi dovrebbe essere preceduta da uno studio dell’involucro (murature ecc) del vano finestra e dei ponti termici in modo di dare precise istruzioni scritte ai posatori.

Se vedi il muratore che arriva, scarta la finestra e comincia a martellare, trapanare e siliconare sai già come andrà a finire. Spendi poco sì.

Assicurati che la ditta cui affidi l’incarico di posarti le finestre nuove segua le regole casa clima per la posa e chiedi cosa faranno per ottenere lo stato dell’arte su:

Tenuta all’acqua – infiltrazioni
Isolamento termico/acustico (freddo e rumore)
Barriera al vapore (muffa e condensa)
Controtelaio
Sicurezza nel montaggio

E assicurati che ci sia una garanzia e un servizio post vendita.

COSA FARE SE DEVI CAMBIARE FINESTRE E NON VUOI UMIDITÀ E MUFFA A CAUSA DI CATTIVA POSA

Stai per spendere un sacco di soldi per cambiare finestre, hai scelto un infisso di alta qualità triplo vetro, gas ecc. E vuoi essere sicuro che siano posate bene?

Dì al posatore che salderai il conto solo dopo che hanno effettuato il test del “blower door” – Se passano il test saldi il conto sennò ricominciano finché non passa il test.

Non aspettare di avere un problema o una controversia legale prima di far fare un test.

Il test del blower door ti dice esattamente se le finestre hanno spifferi, dove sono e quanto sono critici. E se una finestra dalle alte prestazioni è stata posata a regola passerà il test.

Il test manda in pressione la casa e se ci sono spifferi si vedono chiaramente con la termocamera, inoltre si possono misurare con anemometri.

Il test non ti dice cosa hanno sbagliato nel montaggio, ma ti dice quale finestra e da che parte c’è uno spiffero o manca di tenuta.

COSA FARE SE ORMAI LE FINESTRE SONO MONTATE MALE E CAUSANO UMIDITÀ E MUFFA

Se le finestre non le hai fatte montare tu ma hai comprato una casa e hai problemi di muffa e umidità di condensa devi farti fare una perizia o diagnostica per umidità che includa la verifica degli infissi.

Una ditta di diagnosi per umidità potrà confermare se dalle finestre entrano spifferi di aria o acqua utilizzando appositi strumenti come la termografia.

Per sistemare la posa dell’infisso ti devi rivolgere a un posatore esperto.


Hai problemi di umidità, muffa e condensa?

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