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Come Dare Efficacemente la Pittura Antimuffa

Come Dare Efficacemente la Pittura Antimuffa

La pittura antimuffa è molto pubblicizzata come soluzione ma spesso non dà grandi risultati.

Dopo averla data tutto sembra a poso ma poi la muffa ritorna. Perché?

Inizia dal capire cosa significa “pittura antimuffa”?

Spesso vuol dire solo che ci hanno aggiunto un po’ di addittivi anti funghi o biocidi e scrivono nell’etichetta  “PITTURA TRASPIRANTE ANTIMUFFA.” Pittura Ecologica, Pittura Naturale antimuffa. Marketing.

Anti muffa è una parola vaga come anti carie del dentifricio.

Se hai una carie, il dentifricio “anticarie” forse può essere utile a prevenirla. Forse. Ma non di certo a curarla! Per curarla vai dal dentista. Come nessun dentifricio “anti carie” o “anti placca” ti risolve il problema allo stesso modo fanno la maggior parte delle pitture antimuffa.

Specialmente quelle carissime promosse sui social da vari imbianchini che si autoproclamano dottori, patologi edili, esperti di muffe.


Dare la pittura antimuffa

Premessa: se hai problemi di muffe estese e che si riformano velocemente non dovesti toccarla.

Dovresti farla trattare da un professionista con le adeguate protezioni. Attenzione che imbianchino significa imbianchino e non professionista della disinfestazione o delle muffe.

Se hai un po’ di muffa vediamo come usare una pittura antimuffa nel modo migliore.

Come Usare gli Antimuffa e dare la Pittura Antimuffa

  1. Prima di dare la pittura bisogna disinfestare e rimuovere fisicamente le muffe 

    Questo è il gradino più trascurato. Gli imbianchini o i “fai da te” di solito passano candeggina, o qualche prodotto e poi ridipingono subito.
    Questo metodo non è sufficiente e non funziona. Le muffe devono essere completamente rimosse utilizzando spugne, carta, stracci, carta abrasiva, levigatrici o spatole come necessario. Olio di gomito e tempo.
    La muffa va disinfestata completamente e i prodotti antimuffa devono penetrare a fondo (cioè per ore) per uccidere le spore nascoste.

  2. Bisogna rimuovere e sanificare anche oggetti, armadi e tappeti dalle muffe

    Togli fisicamente la muffa dai filtri dei condizionatori, aspirapolveri e deumidificatori. Se non lo fai appena li accendi voleranno sulle pareti appena ridipinte. Vestiti contaminati, tappeti e moquette devono essere aspirati o lavati. La moquette se hai problemi di muffa dovresti eliminarla del tutto.

  3. Se ci sono molti strati di vecchie pitture le devi togliere

    Se hai vari strati di pitture lavabili, coi “luccichini” e sostanze derivate dal petrolio. La muffa si forma tra gli strati di pitture e lì sopravvive alla candeggina, e alle pitture antimuffa o pitture termiche.
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  4. Il liquido antimuffa è importante ma molto meno importante della rimozione fisica

    Nonostante quello che dicono i venditori di prodotti miracolosi a caro prezzo il disinfettante che userai è meno importante del lavoro fisico e della pulizia che farai eliminando tutto quello che hai usato, mascherine, stracci, spugnette etc.
    Non credere alle fandonie internettiane “naturali” e “alternative alla candeggina”. Sia che li chiamino “rimedi della nonna- fai da te” sia che li propongano come “ecologico” “naturale” “bio” o “salva il pianeta”. Sono tutti prodotti chimici venduti a caro prezzo che alla fine sono meno efficaci della candeggina. Per saperne di più sui liquidi antimuffa clicca qui.

  5. Usa solo pitture traspiranti di alta qualità minerali che sono antimuffa di natura

    non perché ci hanno aggiunto qualche veleno o messo una scritta pubblicitaria. Una pittura minerale, alcalina come i grassello di calce, pitture ai silicati e alcune idropitture sono naturalmente un terreno pessimo per la vita della muffa. La muffa ha bisogno di un terreno su cui prosperare e le pitture alcaline non lo sono, anche senza aggiunta di sostanze chimiche e veleni.

  6. Dopo aver dato la pittura antimuffa si devono seguire degli accorgimenti per evitare il più possibile gli eccessi di umidità e possibilmente scoprire cosa ha causato la muffa in primo luogo.

    Tenere pulito l’ambiente, riscaldare e arieggiare correttamente i locali ed evitare la formazione di condensa. Con un igrometro puoi tenere sotto controllo la situazione. I locali vanno arieggiati tutti i giorni e riscaldati in  modo uniforme. Le pulizie regolari e aerazione sono fondamentali per evitare formazione di muffa. Richiedi la nostra guida che spiega come arieggiare correttamente (Tutti credono di farlo bene ma sbagliano).

Seguendo i punti sopra dovresti avere risultati che durano molto più a lungo.

Nella maggior parte dei casi questi gradini sono sufficienti, se vengono fatti bene.

Se nonostante tutto la muffa si riforma, hai un problema serio che non risolverai mai col fai da te, né con l’imbianchino e tantomeno col guru della muffa su facebook.

Serve un sopralluogo tecnico strumentale per trovare le cause dell’umidità e muffa in casa. Questi sopralluoghi si eseguono seguendo dei precisi protocolli descritti nelel norme UNI e non a caso.


Dare la pittura antimuffa in dettaglio, continua a pag. 2


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