Risanamento muri umidi e vecchi – Severamente Vietato il Cemento.
Hai una casa di corte, cascina o antica dimora da ristrutturare?
Prima di spendere soldi per niente leggi questo articolo.
Il restauro vecchi edifici e risanamento muri umidi si fa con intonaci di sola calce idraulica naturale, senza cemento.
La maggior parte degli intonaci, anche quelli “a base calce” o “deumdificanti” “per risanamento muri umidi”, per restauro o “bio- edilizia”, contengono dal 5 al 20% di cemento.
Intonaci “a base di calce idraulica naturale” per il “risanamento delle murature umide” e “umidità di risalita” – Quel “a base” è ingannevole perché non significa “di sola calce idraulica naturale”
La differenza è come la pizza napoletana DOP e la pizza a Copenaghen con mozzarella romena e ananas.
In Italia c’è un po’ di confusione e quindi è possibile vendere intonaci per risanamento muri umidi, con l’etichetta “a base di calce idraulica naturale” che non significa “di solo calce idraulica naturale”.
E si confonde anche la calce idraulica (HL) con la Calce idraulica naturale. (NHL)
Le normative per la calce.
In base alla norma UNI EN 459-1:2010, i prodotti ottenuti con la cottura di marne naturali oppure di mescolanze omogenee di pietre calcaree e di materie argillose sono indicati come Calci Idrauliche Naturali.
Le calci idrauliche naturali hanno la sigla NHL (Natural Hydraulic Limes).
Tra le calci idrauliche naturali, c’è fa una distinzione in base alla resistenza meccanica a 28 giorni.
Ci sono 3 classi di calci idrauliche naturali: NHL 2.0 – NHL 3.5 – NHL 5.0
I muratori o professionisti dicono: “per l’umidità uso intonaci risananti a base calce” – quello della (ditta famosa). Il “macroporoso.”
Il che non vuol dire molto e non garantisce il risultato.
Bisogna leggere la composizione nelle schede e vedere la composizione, gli inerti, gli agenti nobilitanti, e la classe. NHL5 o NHL3 o misto cemento e calce = il risultato sarà diverso.
Perché il cemento non va bene nel risanamento muri umidi?
Dagli anni 50-60 col “boom economico” c’è stata la rivoluzione nell’edilizia.
È arrivato il cemento che è diventato la malta e intonaco standard.
A parte i discorsi estetici e ambientalisti, il cemento ha causato danni nel restauro dei vecchi edifici e nel risanamento dei muri umidi.
I vecchi edifici, monumenti e case private sono stati restaurati con malte di cemento, più economico e veloce.
Nelle case private è ancora usatissimo, nel restauro è (teoricamente) abolito.
COS’È IL CEMENTO? PERCHÈ NON VA BENE NEL RISANAMENTO DEI MURI UMIDI E VECCHI?
Per fare il cemento si usa il Clinker, miscela di minerali contenenti: ossido di calcio (CaO), ossido di silicio (SiO2), ossido di alluminio (Al2O3), ossido di ferro (Fe2O3) e ossido di magnesio (MgO).
Il Cemento Portland, il più usato, è una miscela precisa di questi elementi.
Il Clinker viene cotto in forni, a volte si aggiungono sostanze come la pozzolana (di provenienza vulcanica) o di minor valore, come residui di fonderia, per abbassare i costi di produzione.
Queste miscele portano il cemento ai valori di resistenza desiderati, con la capacità di essicare anche in acqua o resistere al mare ecc.
Quando al cemento in polvere si aggiunge acqua, la malta solidifica velocemente e indurisce sempre di più in poche settimane.
All’inizio si indurisce per la reazione tra acqua, gesso e altri elementi, col passare del tempo si solidifica con una reazione più lenta e crea una materia più resistente.
Questo crea tensioni interne crepe o micro fessure.
Prima degli anni 70 le case venivano fatte diversamente.
Prima del cemento le case e gli edifici si costruivano tutti così:
- Muri portanti in mattoni o pietra o sasso,
- Solai e tetti sostenuti da volte o travi di legno,
- Per tenere insieme i materiali e per intonacare si usava solo la calce.
Avevano in comune gli stessi materiali, la calce teneva tutto insieme ed era anche l’intonaco.
COS’E LA CALCE IDRAULICA? QUAL È DIFFERENZA COL CEMENTO?
La calce, calce viva, calce aerea o idrata è conosciuta fin dai romani e si ottiene cuocendo rocce di calcare, marmo, conchiglie o altri materiali contenenti carbonato di calcio.
La calce idraulica è fatta principalmente di idrossido di calcio e può far presa anche in acqua.
I romani la chiamarono calce idraulica perche poteva indurire sia all’aria che sotto acqua (come il cemento).
Nell’antichità venivano usati calcari marnosi, cioè contenenti quantità intorno al 25% di argilla.
Cotti in forni che potevano arrivare ed una temperatura massima di circa 1000 °C.
Da non confondere con la calce idrata, che è la calce “normale”.
La calce idraulica attualmente viene inserita nella categoria cementi, per la capacità di solidificare in acqua ma non è cemento!
La calce comune (calce idrata, calce viva, calce spenta, grassello di calce) si produce cuocendo sabbie calcaree pure.
Non ha la capacità di indurire sott’acqua, ma solo all’aria.
La calce aerea si secca a contatto con l’anidride carbonica nell’aria e lentamente di solidifica con un processo molto più lungo del Cemento Portland.
La confusione tra calce calce idraulica naturale e il cemento.
Le normative e le definizioni sono confuse, la calce idrualica è considerata un “cemento” – le ditte produttrici e la pubblicità fanno il resto.
Verifica sempre la reale composizione nella scheda tecnica.
Per il restauro, ristrutturazioni e sopratutto per il risanamento muri umidi si devono usare intonaci a base di sola calce idraulica naturale senza cemento.
Alcune (pochissime) ditte producono specifici prodotti per differenti usi.
Malta da riampimento, da costruzione, cuci scuci, iniezioni, rinzaffo anti sale, intonaco normale, ciclo risanante deumidificante, tutto a base di sola calce idraulica naturale senza cemento.
ESEMPIO DI SCHEDA UNA MALTA DI SOLA CALCE IDRAULICA NATURALE – SENZA CEMENTO PRODOTTA DA CALCEFORTE –
Malta preconfezionata, marcata secondo normativa UNI EN 998-1, specifica per la realizzazione di un intonaco risanante, totalmente minerale, leggero, particolarmente indicato per murature degradate dall’umidità di risalita, con basso spessore a disposizione, composta di granulati di vetro espanso e sabbie silicee e carbonatiche in appropriata curva granulometrica, regolatori di lavorabilità, e di calce idraulica naturale NHL 5 secondo la normativa UNI EN 459-1, ottenuta dalla calcinazione di calcari marnosi, ricchi di silice, cotti con carbone a bassa temperatura (1100 °C circa) e con le tecniche e i modi tramandati dalla tradizione.
La malta è additivata con specifici seccativi che agendo per frazionamento della macroporosità conferiscono agli intonaci induriti un’elevata porosità totale, una minima resistenza alla diffusione del vapore ed un irrilevante contenuto di sali solubili; il basso peso e l’alta superficie specifica forzano il progressivo prosciugamento dell’umidità dai muri.
Ottima stabilità dimensionale e permeabilità al vapore.
DATI TECNICI
Colore naturale: nocciola chiaro;
Granulometria aggregati: 0 – 3 mm;
Peso specifico (prodotto secco): 1000 kg/m³ circa;
Conducibilità termica (l): 0,67 W/mKCome puoi vedere non c’entra col “macroporoso risanante”
2 Mo(n)di Diversi di Costruire, Intonacare e Risanare Muri.
C’è grande differenza tra i due modi di costruire e di ristrutturare (cemento o calce idrualica naturale).
Perché la calce idrualica è stata sostituita dal cemento?
Il cemento costa meno, è più facile e veloce da utilizzare, asciuga in fretta.
Si possono fare gettate, costruire muri e fondazioni di palazzi, dighe ecc. in tempo record.
Celentano negli anni 60 cantava “non cresce più l’erba” nella via Gluck.
A parte gli effetti sull’ambiente, è nel restauro dei muri e ristrutturazioni che il cemento ha fatto, e fa i danni peggiori.
Intonaci e case “di una volta” erano diverse.
Le case “di una volta” costruite con pietra, mattoni e calce idraulica, e a volte anche con pezzi di legno e tutto quello che trovavano in giro, sono state restaurate con prodotti cementizi che le rovinano, non solo dal punto di vista estetico ma anche strutturale.
Dopo una ristrutturazione di una tipica cascina o casa di corte, l’intonaco comincia a sfaldarsi, per umidità di risalita, crepe o differenza di resistenza dei materiali.
I muri non respirano bene, si forma umidità di condensa e muffa, anche perché si installano infissi moderni super coibentati.
Se viene fatto un cappotto di polistirolo, specialmente in presenza di umidità di risalita, la situazione è drammatica.
E il vespaio di iglu, crea una platea da cui in estate non esce più il caldo, con l’idea falsa che serva per “eliminare l’umidità di risalita”, mentre isola il pavimento e l’umidita sale nei muri!
Perché il cemento non va usato nel risanamento muri umidi?
1. Perché una malta bastarda di cemento è fino a cinque volte più forte di una malta di pura calce idraulica.
In un vecchio muro non serve una resistenza di 300KG/cmq.
Se usi una malta di cemento per sistemare a cuci-scuci i muri vecchi, si creano differenze di comportamento nella struttura, creando dei blocchi più forti di cemento circondati e appoggiati sui vecchi elementi molto più deboli.
Questo danneggia la struttura del muro e della casa.
E abbiamo visto muri “faccia vista” di sasso restaurati con cemento e verniciati con pellicolanti, che non solo esteticamente fanno pena ma aumentano l’umidità in casa.
2- La malta di calce idraulica aderisce al mattone o alle pietre con una resistenza inferiore a quella del materiale. Con il cemento è esattamento l’opposto!
Quando un materiale è murato con malta di cemento non si può recuperare. Dovrà essere rotto per togliere la malta di cemento. Nel restauro di vecchi edifici e risanamento muri umidi significa perdere la possibilità di metterci ancora le mani in futuro.
In una cascina di campagna poco male ma in un edificio storico non va bene e ne sono stati cementati tanti.
3- La malta di cemento è molto più impermeabile all’acqua del mattone, tufo e pietre.
Le vecchie case soffrono quasi sempre di umidità di risalita, i sali contenuti nell’acqua evaporeranno dal materiale anziché dai corsi come succedeva con la vecchia malta di calce.
Di conseguenza, mentre prima si consumava la malta, con il cemento si degrada il materiale, tipo il mattone.
(Vedi foto tratta dal sito Calceforte produttore di intonaci e pitture di sola calce naturale)
4- Nel cemento indurito si forma un sale che non si forma nella calce. L’ Ettringite che ha cristalli grandi il doppio del materiale originale e lo rompe.
L’ espansione dei sali di Ettringite causa micro fessure non solo nei muri di cemento nuovi ma sopratutto nei vecchi muri “restaurati” con malte di cemento.
Rompe l’intonaco, il mattone, o causa micro fessure dove si può insinuare altra umidità, o infiltrazioni da pioggia, il ghiaccio può ingrandire le fessure durante l’inverno e causare altro degrado.
I sali solfati che mescolandosi col cemento formano Ettringite sono quasi sempre nella vecchia malta o arrivano nel muro dal terreno (umidità di risalita.)
L’ettringite si può formare dovunque dentro il muro o dove si incontra la vecchia malta con l’intonaco di cemento. E dove si forma degrada il muro.
5- L’ intonaco di cemento NON È traspirante come calce IDRAULICA NATURALE
Il che aumenta l’umidità di risalita in un muro, dopo una ristrutturazione.
Il clima e il confort abitativo sono molto inferiori anche se l’intonaco di cemento dura più a lungo.
Sui muri di cemento, specialmente se finiti a gesso e dipinti a lavabile la muffa fa festa.
Il cemento non va bene nel risanamento muri umidi.
Intonaco, finiture e pitture di calce, creano un’ambiente alcalino e naturalmente antimuffa.
Tecnicamente la frase “il muro respira” o “non respira” fa inorridire qualcuno, ritengono che dal muro non passi aria.
La capacità della calce naturale e dell’argilla di assorbire e rilasciare umidità e di cambiare con le stagioni è una caratteristica, un “respiro” che la plastica e cemento si sognano.
Il problema dell’umidità di risalita è un problema serio.
Nel risanamento muri umidi è fondamentale risolvere il fenomeno dell’umidità di risalita.
Noi consigliamo la deumidificazione preventiva dei muri con l‘inversione di polarità o l’essicazione con le microonde.
Ci sono molte “soluzioni all’umidità” che non funzionano. Sifoni e cilindri magici.
Intonaci “deumidificanti” che non deumidificano, o non sono di sola calce idraulica naturale.
L’umidità con questi intonaci “deumidificanti” sale più in alto o danneggia i mattoni.
Un intonaco di sola calce idraulica naturale e addittivi nobili potrebbe risolvere il problema della risalita molto a lungo, o definitivamente, specialmente se accompagnato da un dispositivo di inversione di polarità che deumidifica il muro e lo mantiene asciutto.
Restaurare o ristrutturare con intonaci “fatti come una volta” di sola calce idraulica naturale, da un effetto estetico e un comfort climatico superiore.
Non danneggia la struttura dei muri e resiste all’umidità.
HAI UNA CASA, UNA CASCINA, UN’ANTICA DIMORA DA RISTRUTTURARE?
DEVI FARE UN RISANAMENTO DI MURI UMIDI?
PRIMA DI USARE UNA FINTA “SOLUZIONE” PER L’UMIDITÀ TIPO:
- Fare un cappotto interno o esterno in una casa con muri umidi o umidità da risalita.
- Fare un vespaio per eliminare umidità di risalita.
- Fare fori nella facciata per aerare la casa e poi intonacare i muri con “traspirante”.
- Fare intonaci di cemento o “deumidificanti” per risanamento muri umidi.
Contattaci per un sopralluogo o preventivo senza impegno!
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