Eseguito due tipi di lavoro: cappotto interno antimuffa traspirante e installazione aeratori. Gli aeratori comodissimi, grazie a un’app posso impostare il livello di umidità dell’aria, prevenendo così la formazione di muffe e/o condensa. Il cappotto interno, invece, non è il solito cappotto: anzitutto occupa praticamente metà spazio, inoltre è una lastra compatta che, a differenza dei soliti cappotti, non dà quell’effetto di vuoto se si batte sulla parete, quindi al tatto sembra un muro vero e soprattutto assorbe l’umidità evitando così la formazione di muffe. Se li avessi conosciuti prima, avrei evitato di mettere il classico cartongesso nelle camere, che comunque NON RISOLVE il problema dell’umidità (risolto comunque egregiamente con gli aeratori) ho potuto però constatare l’efficacia di questa nuova tecnologia in soggiorno, cucina e addirittura il bagno, dove ho definitivamente risolto il problema della muffa.