Muffa in Bagno Come si Forma Cosa Fare e Cosa Non Fare

muffa in bagno
Molte persone credono che sia normale avere muffa nel bagno. Tolleri la muffa proprio nel locale in cui sei meno protetto dai vestiti?

La muffa in bagno è così diffusa che alcune persone la credono una cosa normale.

Ci chiamano solo quando hanno muffa in camera da letto o in tutta la casa.

Alcuni dicono: “beh in bagno ci sta, quella che vorrei eliminare è in camera da letto.”

Ma chi ha detto che è normale avere la muffa proprio in bagno?

Perché tolleri la muffa in bagno?

Se ci pensi il bagno è il luogo dove siamo spesso nudi, quindi più indifesi verso le muffe che si sa, non fanno bene alla salute.

Perché devi pensare che sia normale avere muffa nera sulla testa mentre ti lavi i denti o fai la doccia non è molto chiaro.

Usiamo lo spazzolino e il dentifricio antibatterico e il bagnoschiuma a PH naturale e poi…

Speriamo di farti cambiare punto di vista con questo articolo sulla muffa nel bagno.

Cosa causa la muffa in bagno?

Abbiamo visto in altri articoli che per formare la muffa è necessaria dell’acqua che “annaffia” le spore di muffa invisibili che si depositano sui muri e oggetti.

Eliminare tutte le spore della muffa dalle case sarebbe un’impresa impossibile.

Però è possibile non “dar da bere” alle spore e quindi non farle diventare muffa.

Le muffe se non hanno acqua (e cibo) non possono vivere.

Il modo più frequente per cui si forma acqua sulle murature che dà vita alle muffe è sotto forma di umidità di condensa.

Ci possono essere infiltrazioni o tubi rotti ma l’umidità di condensa è la causa principale.

L’umidità di condensa al contrario di quello che molti pensano, è umidità che viene prodotta in casa dai suoi abitanti.

Abbiamo già descritto come solo dormendo senza muoversi, un corpo umano emette tre bicchieri d’acqua e un bucato steso ne produce 3-5 kg.

Quando l’aria calda e umida incontra una superficie sufficientemente fredda il vapore contenuto si condensa.

Come in estate quando apri il frigo e la bottiglia o lattina si bagna di goccioline.

Quando vedi condensa o muffa in bagno o in camera pensi “lì c’è molta umidità”?

Non è vero.

Sarebbe come dire che c’è umidità nel frigo o nella lattina.

Lì c’è solo un punto più freddo. L’umidità era nell’aria. Potrebbe essersi formata in cucina.

Se il muro è abbastanza freddo si forma la condensa.

Ma se l’umidità ambientale è eccessiva non servono temperature troppo basse per avre la condensa.

I punti più freddi sono di solito in alto, negli angoli a contatto con la soletta o una trave.

L’aria calda e umida in bagno ovviamente si forma più che in altre stanze, ad esempio dopo una doccia calda; se va sbattere contro il muro abbastanza freddo, condensa.

COSE DA NON FARE SE NON VUOI MUFFA IN BAGNO

Alcune situazioni aumentano o favoriscono la formazione di condensa e quindi la formazione di muffa in bagno. Vediamole.

1) Usare una pittura lavabile
2) Mura rifinite a gesso
3) Pitture contenenti sostanze organiche (tipo luccichini e cose fancy o con alto VOC)
4) Doccia o vapore che colpisce il muro
5) Muro troppo freddo

E ABITUDINI E COMPORTAMENTI CHE FAVORISCONO LA MUFFA IN BAGNO:
  1. Non riscaldare il bagno.
  2. Con bagno freddo far scorrere a lungo la doccia calda per “riscaldare l’aria
  3. Non arieggiare, specialmente se si è prodotto molto vapore.
  4. Uscire di casa lasciando la casa buia e fredda e il bagno pieno di vapore.
  5. Lasciare la casa fredda tutto il giorno, al rientro alzare il riscaldamento o accendere stufa ad alta temperatura. (shock termico)

Perché i punti sopra favoriscono o causano la formazione di muffa in bagno?

La pittura lavabile non va mai usata in bagno o nelle stanze potenzialmente umide, anche se c’è scritto traspirante antimuffa. La pittura lavabile non può essere traspirante.

Si dovrebbe dedicare la stessa cura alla ricerca della corretta pittura per il bagno che delle altre stanze.
Molte persone invece per il bagno danno un colore scelto “a caso”.

  • Le pitture non traspiranti creano una superficie su cui si formano più facilmente le goccioline di condensa.
  • La pittura in bagno va rinfrescata spesso. È sottoposta all’attacco dell‘umidità e ad un maggior deposito di sostanze organiche sulla superficie del muro/pittura.
  • Le sostanze organiche, pellicine, caccoline, batteri fecali ecc. prodotte in bagno si depositano sulle pareti e formano un “film” invisibile di cui le muffe sono ghiotte.
  • Come tutti gli esseri viventi le muffe hanno bisogno di acqua e di cibo.
    Il loro cibo sono i microorganismi più piccoli come i batteri e la cellulosa (ecco perché diciamo che il cartongesso è proibito!)
  • I muri di gesso trattengono l’umidità e non sono traspiranti. Il che favorisce la condensa e la persistenza di umidità sul muro.
  • Le pitture contenenti sostanze organiche volatili (VOC) non solo sono poco ecologiche ma come ormai avrai capito sono cibo per le muffe.
  • Doccia o vapore che colpiscono il muro non vanno bene. Usa piastrelle o materiali impermeabili o cambia la direzione del getto.
  • Su non riscaldare il bagno: più il bagno è freddo più l’aria, le murature e gli angoli in alto saranno freddi. Aprendo l’acqua calda si crea vapore e non arieggiando l’umidità si condenserà in quei punti più freddi.
  • Anche usare la doccia come “riscaldamento” significa creare molto vapore che poi se non viene eliminato condenserà sul muro. E per fortuna che lo specchio che si appanna e un po’ ne condensa lui e non il muro.
L’ABITUDINE PEGGIORE CHE CAUSA muffa in bagno (O IN CASA.)

Una delle abitudini peggiori che causano muffa è lasciare la casa fredda per molte ore o giorni per poi accendere “a manetta” quando si rientra.

Questo crea uno shock termico.

Se hai un riscaldamento puntuale come la mitica stufa a pellet in salotto, la cosa è ancora più grave, perché si creano zone caldissime e altre più fredde dove l’umidità condensa.

Le stufe a pellet o a legna andrebbero in un locale caldaia dedicato, mai in salotto.

Una di queste zone più fredde è ovviamente il bagno che ha sempre la porta chiusa.

Un’altra abitudine è quella di non usare la cappa aspirante quando cucini o di averne una che non espelle all’esterno.

La terza abitudine al top nella produzione di umidità e muffa è ovviamente stendere i panni e stirare senza arieggiare o senza usare un deumidificatore.

Altre cause di muffa di cui nessuno parla.

Una cosa di cui raramente si parla in relazione alle muffe è la pulizia. L’igiene.

  • Lasciare sporco in casa o cibo sulla tavola quando si esce.
  • Vestiti umidi o bagnati che restano giorni nella cesta in bagno o in giro.
  • Borsa sportiva con i vestiti umidi o sporchi fango in giro ecc.
  • Scarpe umide, bagnate o con fango in casa.
  • Animali e umani che portano in casa terra o sporco.

Queste cose introducono una grande quantità di spore di muffe, di batteri e di umidità.

L’altra ragione è il numero di persone che abitano la casa.

Ci è capitato di fare un sopralluogo per scoprire la causa della muffa e abbiamo trovato 8 personeche  abitavano in un piccolo appartamento.

Ovviamente c’erano umidità e batteri in eccesso, le muffe perfino sulle mensole.

Ma non c’è bisogno di arrivare a questi eccessi.

È sufficiente che ospiti 3 parenti per una settimana in inverno per le feste e possono esplodere le muffe in casa nel giro di un giorno.

Più sono le persone presenti e più devi tenere pulito e arieggiare.

Con i moderni infissi non c’è ricambio d’aria e l’umidità si accumula.

Se non si riesce ad arieggiare la casa serve un aerazione meccanica controllata.

Cominci a pensare che non è poi “naturale” avere muffa in bagno?

O che potesti avere un bagno più igienico, senza quella orribile muffa che ti guarda quando fai la doccia?

Hai ragione.

Non c’è alcun valido motivo per avere muffa in bagno, anzi il contrario.

COSE DA FARE PER NON AVERE MUFFA IN BAGNO

Sono più o meno il contrario di quelle da non fare, vediamole.

  1. Usa pitture traspiranti, possibilmente idropittura anti-muffa di alta qualità, non risparmiare sul bagno che poi si riempie di muffa!
    Grassello di calce naturale. Pitture ai silicati o cocciopesto che è impermeabile all’acqua e può sostituire le piastrelle.
  2. Il bagno dovrebbe avere una finitura di stabilitura non di gesso.
  3. Assicurati che non ci siano infiltrazioni e perdite e che il getto della doccia non schizzi sul muro.
    Se è impossibile cambiarlo usa un rivestimento impermeabile all’acqua come piastrelle o il cocciopesto.
  4. Non usare cartongesso, se devi controsoffittare, rivestire o dividere con lastre usa lastre di fibrocemento resistenti all’acqua.

Comportamenti corretti per evitare la muffa in bagno e in casa.

1) Tieni il bagno riscaldato. Se non è possibile accendi una stufetta da bagno pochi minuti prima di fare la doccia o vapore.
2) Arieggia sempre quando fai la doccia o crei vapore in bagno.
NOTA: Arieggiare non significa lasciare aperta la finestra aperta mezz’ora o il basculante per tutto il giorno. Questo raffredda ancora di più il muro.
Arieggiare significa spalancare bene solo per pochi minuti poi richiudere.
Ripeti l’operazione più volte al giorno.
3) Non creare shock termici in casa. Cerca di creare una temperatura media durante il giorno e tra le stanze.
Anche se la casa rimane vuota non deve rimanere gelata o con finestre aperte.
4) Quando crei più umidità in cucina ecc, arieggia sempre. Le camere da letto e il bagno s

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Aeratore da parete con recupero del calore Aerotube siegenia.

ono più freddi delle zone giorno. L’umidità condensa proprio lì e si forma la muffa.
5) Installa un aeratore in bagno. Specialmente se hai poco tempo di arieggiare è vitale per evitare la muffa in bagno. Può essere necessario un aeratore anche nei locali giorno.

 

Ci sono aeratori con sensore per umidità che si avviano da soli appena il tasso di umidità diventa pericoloso.

Se dopo tutti questi consigli si forma ancora muffa in bagno?

Se hai una seria infestazione di muffa in casa o se si riforma continuamente contattaci.

Serve una disinfestazione professionale della muffa e bisogna scoprire la causa.

Potrebbe essere un’infiltrazione o più probabilmente un ponte termico grave. O mancanza di aerazione. Per scoprirlo si devono usare strumenti non è che ognuno dice la sua.

Ponte termico significa che hai un angolo o parete meno isolata o non abbastanza isolata e che fa da “ponte” con l’esterno. Quindi “tira dentro” freddo.

  • Non basta solo il ponte termico perché si formi la muffa.
  • A volte ci sono ponti termici e non si forma muffa per anni.
  • Poi arriva e non se ne va più.
    muffa in bagno ponte termico
    Muffa in bagno prima del trattamento, Il soffitto ha un severo ponte termico.

    muffa in bagno dopo trattamento
    Stesso bagno dopo trattamento. A distanza di 3 anni non è tornata alcuna muffa.
Qualsiasi sia la causa DELLA MUFFA esiste La soluzione.
  • Se hai una infestazione seria la prima cosa da fare è una disinfestazione completa. Che non si fa con una spugna e la candeggina o lo spray del supermercato.
  • Poi bisogna trovare la causa in modo che non si riformi.
  • Il fai da te spesso è pericoloso e peggiora la situazione. Molte persone cercando di pulire la muffa con candeggina infestano tutta la casa.

Contattaci per una disinfestazione professionale delle muffe o per un sopralluogo o diagnosi per una soluzione definitiva.


 


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