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Aeratori con Recupero di Calore per Eliminare la Muffa

Aeratori con Recupero di Calore per Eliminare la Muffa

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Umidità eccessiva  causa muffe sui muri.

Aeratori con recupero di calore: uno dei metodi più efficaci per eliminare definitivamente la muffa sui muri.

La solita candeggina e “un’altra mano di pittura antimuffa” non risolve il problema. Lo sai.

Bisogna diminuire il tasso di umidità.

Installando un aeratore con recupero di calore deumidifichi, elimini gli odori e hai sempre aria pulita e filtrata.


Gli aeratori con recupero di calore puliscono l’aria ed eliminano la muffa sui muri.

Perché candeggina e pitture “antimuffa” durano poco?

  • Prima di tutto perché la rimozione e disinfestazione della muffa è fatta troppo velocemente. Un liquido antimuffa professionale richiede ore di applicazione. Come puoi pensare che una passata di pochi minuti con candeggina prima di imbiancare sia sufficiente?
  • Le vecchie pitture, spesso non traspiranti, lavabili coi luccichini vari e strati di “primer isolanti” non vengono tolte prima di ridipingere il muro. Tra gli strati di vecchie pitture si nasconde la muffa e i troppi strati impediscono la traspirazione del muro.
  • La pittura “antimuffa” non è realmente antimuffa. È un lavabile o tempera con un addittivo. Spesso c’è scritto in grande traspirante antimuffa – Ha la stessa efficacia dei dentifrici “anticarie.” Vanno bene solo se non hai la carie.
  • Hai provato anche la costosa novità, la pittura “eco” naturale che contiene il “sale dell’Himalaya e l’ossido di Plutone” – promette “30% di risparmio energetico” – “pulisce l’aria” – “bianco che più bianco non si può, fine della muffa per sempre.”  È solo marketing.
  • Se NON hai un serio problema di umidità ambientale o ponti termici, è sufficiente disinfestare le muffe, scrostare le vecchie pitture e usare quelle “giuste” (vedi sotto)
  • Se invece HAI ponti termici seri, grave eccesso di umidità ambientale, non funziona nessuna pittura “termica” o “nanocappotto” o liquido antimuffa e pittura che “purifica l’aria.”

Cosa deve avere una pittura per essere antimuffa?

  • La prima caratteristica di una vera pittura “antimuffa” è che deve essere traspirante. Il che esclude tutti i lavabili, i luccichini, le plastichine sgargianti, i colori scuri ecc.
  • La seconda caratteristica è che deve essere per sua natura “cattiva” per la muffa. Cioè deve essere un terreno in cui la muffa non può vivere. Non è adatto alla vita. Il che esclude le tempere e pitture che contengo materiali organici o derivati del petrolio. Si usano idropitture minerali, alcaline.

La pittura antimuffa per eccellenza è la pittura di calce. Lì la muffa non vive.

Tinte di calce naturale. Latte di calce. Grassello di calce. Stucco veneziano e company.

  • Le vere pitture antimuffa sono pitture minerali, alcaline, traspiranti. Non contengono derivati del petrolio e sono un terreno velenoso per la muffa

Se la pittura è un terreno fertile per la muffa e non è traspirante, puoi aggiungere anche il cianuro che non serve a niente.

Ecco perché le pitture di plastica, luccichini e lavabili non vanno bene.

Anche se c’è scritto in grande “antimuffa.”


Come si forma la muffa e come si elimina.

  • Troppa umidità ambientale e punti più freddi su cui si forma condensa o alta umidità in superficie.
  • La condensa o l’umidità “innaffia” le spore, che crescono come i funghi dalla sera alla mattina.

Le spore sono invisibili, sono dappertutto, e non danno fastidio a nessuno.

Finché non ricevono dell’acqua, dell’umidità. E iniziano a fiorire e crescere.

Bisogna disinfestare la muffa a fondo incluso le spore e poi usare vere pitture traspiranti e antimuffa.

Tuttavia, se hai un serio problema di aereazione o ponti termici, potrebbe non essere sufficiente nemmeno quello.

A Milano nel tipico condominio anni 70 in inverno ci sono 23° con 70% di umidità.  La condensa si forma a 18 o 19 gradi!

Quindi angoli dei soffitti e bordi finestre sono i primi a diventare neri di muffa.

Devi abbassare l’umidità ambientale. Le pitture isolanti cosa possono fare…

Anche nelle case ristrutturate con cappotto e perfino nelle case nuove Classe A si forma umidità di condensa e muffa.

Se una casa ha troppo isolamento non traspirante, con i vetri “della NASA” ed è una scatola di polistirolo, l’aria non circola più.

L’umidità si accumula e prima o poi condensa.

aeratore siegenia nel telaio infisso
aeratore nel telaio dell’infisso in alluminio nelle finestre

Per i ponti termici serve un vero cappotto interno traspirante antimuffa e per il tasso di umidità elevato serve una ventilazione corretta. Far girare l’aria.

Cioè gli aeratori con recupero di calore, da installare nelle pareti o nelle finestre.


Gli Aeratori con Recupero di Calore Eliminano la Muffa – Perché?

Perché dimuiscono l’umidità ambientale e eliminano l’umidità di condensa.

Le muffe non possono più crescere se non trovano umidità.

Come fanno a deumidificare arieggiando? È una questione di fisica.

L’aria in inverno all’esterno è sempre meno umida dell’aria all’interno della casa.

Anche se fuori c’è la nebbia, il 90% di umidità, nevica o -10 sotto zero.

Più la temperatura è fredda e meno umidità c’è nell’aria. Per saperne di più clicca quì.

Se spalanchi le finestre in inverno, vedrai l’umidità interna scendere velocemente del 30% o più.

Solo che così entra anche il freddo e dopo un po’…

Ecco perché ti servono gli aeratori con recupero di calore.

Specialmente se hai una casa con cappotto e vetri termici che si riscalda con niente.

Specialmente se se non puoi arieggiare perché sei tutto il giorno fuori di casa.

Se puoi arieggiare e starci dietro leggi questo articolo per sapere come farlo correttamente. O richiedi la nostra Guida (gratuita) su come evitare muffa e condensa arieggiando e riscaldando correttamente.

Come un aeratore con recupero di calore deumidifica l’aria:

  1. Espelle l’aria calda e umida (e sporca).
  2. Mentre la espelle recupera il calore dall’aria e lo immagazzina.
  3. Immette aria fredda dall’esterno, che contiene molta meno acqua. La filtra.
  4. Mentre la immette la riscalda usando l’energia che ha recuperato al punto 2.
  • Gli aeratori con recupero di calore da parete consumano pochissima energia, al contrario di deumidifcatori e condizionatori d’aria.
  • Il calore lo recuperano e i motori e consumano pochi watt.
  • Gli aeratori usano sempre aria fresca e la mantengono pulita, un condizionatore o deumidificatore gira sempre la stessa aria.
  • Un buon aeratore con recupero di calore può arrivare ad un recupero fino al 90% –

Pochi aeratori però sono silenziosissimi e vanno bene per le camere da letto. Attenzione!

Come tutte le cose la qualità conta.

Un modello lo trovi dappertutto, con nomi differenti e sempre la stessa foto.

È un discreto apparecchio ma rumoroso, è un’imitazione di quelli originali tedeschi.

Alcuni aeratori immettono ed espellono l’aria contemporanemante, altri alternano immissione ed emissione a intervalli regolari. Altri millantano sistemi innovativi, doppio flusso e metodi strani.

Stiamo parlando di modelli di aeratori con recupero di calore da parete.

La ventilazione meccanica controllata centralizzata è un’altra cosa, non ce ne occupiamo quì.


Aeratore con Recupero di Calore Comandabile da Smartphone! –

esterno di aerotube siegenia
Esterno di Aerotube Aeratore da Parete

Siegenia ha prodotto il primo aeratore con recupero di calore da incasso in parete comandabile da smartphone e tablet.

È stato così risolto il problema della sincronizzazione dei vari aeratori senza doverli collegare tra di loro e ad una centralina.

aeratori con recupero di calore inventer
aeratori con recupero di calore inventer sono sincronizzati tra di loro

Il collegamento di molti aeratori è la cosa più complicata e dispendiosa, richiede interventi edili, tracce, e interventi elettrici che complicano la scena e aumentano i costi.

Esistono anche aeratori indipendenti che si collegano direttamente alla presa elettrica.

Espellono e immettono aria contemporanemente senza bisogno di sincronizzarli.

Ma il massimo dell’efficienza energetica e di controllo sulla deumidificazione, si ottiene sincronizzando gli aeratori in modo che quando uno sta espellendo l’altro sta immettendo l’aria.

Il nuovissimo modello di aeratore con recupero di calore Siegenia Aerotube risolve il problema utilizzando una WLAN, cioè il WiFi interno.

Gli aeratori si comandano tramite telecomando o una APP su smartphone o tablet.

aeratore con recupero di calore aerotube
Nuovo aeratore con recupero di calore Aerotube Siegenia
app per comandare aeraotube
APP per comandare gli aeratori

 

 

 

 

 

 

Clicca sul link per maggiori informazioni e dettagli sull’aeratore Aerotube Siegenia

E clicca quì per vedere gli altri modelli di ventilazione meccanica controllata consigliamo.

Come da nostra politica anche per gli aeratori utilizziamo solo il meglio, tralasciando imitazioni, cloni e apparecchi di seconda o terza categoria.

Aerotube è l’unico aeratore con recupero di calore in Classe Energetica A+


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Prima di affidarti al solito “cugino imbianchino” contattaci per una consulenza e preventivo senza impegno.


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